Poesie inserite da A. Cora

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Scritta da: A. Cora

Luoghi comuni

Sarà
pure stolto
colui che vuole restare
Quando dovrebbe soltanto
sparire

Ma non sono tanto beati, coloro
che gli hanno dato la mano, che lo hanno
applaudito, innalzato

Hanno con lui mangiato, bevuto, ballato
cantato, la mano lesta
allungato

Ed ora gli puntano il dito
come se fosse il
nemico.
Composta mercoledì 27 novembre 2013
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    Scritta da: A. Cora

    Il poeta

    Mente
    il poeta, d'onore
    quando scorre la mano
    nel suo inventare
    parole

    Nel render ancora viventi, già sepolte
    emozioni

    Mente il poeta, nel suggerire emozioni, sempre
    dal fondo del cuore

    Nel dipingere a colori un mondo immerso nel nero
    Quando racconta di fiori, dal respiro ignorati
    perché diverso il colore

    Mente il poeta, quando parla col vento, mentre
    fischiando allegro scollina, tra le chiome
    verdastre dei pini

    Mente il poeta, quando parlando al'amore
    che un tempo univa due cuori
    per una vita
    intera

    Oggi, dura una
    sera.
    Composta domenica 17 novembre 2013
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      Scritta da: A. Cora

      È lei

      È lei
      che ha nel cuore più
      amore

      Che ha imparato prima ad amare
      a darsi, senza inventare

      A soccorrersi nei suoi cadere, a reggermi in piedi
      nel duolo, a innalzarmi dal
      mondo banale

      Lei, che mai s'accontenta, di tutto l'innanzi ch'appare
      di tutte le vaghe sembianze, del dire fatto di niente
      Di solo pensieri già usati

      Lei, la più raffinata, che sa discerner parole e sorrisi, da quelli più falsi o più veri, che sa percepire spessore
      Che non confonde
      i colori

      Lei, che prende ciò che più vale, che butta tutto il normale
      Quella che vede oltre gl'occhi, quella che ama
      oltre il cuore

      Quella, che poi più di tutte, nel'anse del
      cuore rimane, e più forte del
      tempo dimora

      Quella che al tempo del sole
      più forte, chiamavo
      amore.
      Composta venerdì 2 giugno 2000
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        Scritta da: A. Cora

        Senza colori

        Quel
        dì che la speranza
        cessa l'osservare, con gl'occhi
        del'amore, ciò che al suolo
        duole

        Non sorgerà più il sole, le stelle andranno
        altrove, non si udrà più il mare, a fare
        quel rumore che tanto piace
        al cuore

        Non ci saran colori, a dipingere pensieri che
        son rimasti
        scuri

        Non ci sarà più vento, a scompigliare fiori
        a farli ondeggiare, sui cigli
        delle strade

        Se tu fossi più pazza, di quel che sei
        già ora, potresti forse
        entrare

        Vestita da pagliaccio, sarebbe
        in quel momento, che
        privo d'amore

        Potrei la tua bocca
        ancora una volta
        baciare.
        Composta martedì 16 settembre 2008
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          Scritta da: A. Cora

          Tinto di nero

          Nebbie
          fitte diradano
          nel mio passato fuggente

          Mostrando agl'occhi e al cuore
          più greve l'amaro
          tormento

          Sfidando ad ogni passo, più forte
          ad ogni mio respiro più intenso, il soffio
          pressante del vento

          Mentre l'altrimenti invano vago, cercando
          che spolveri, che legga, che sfogli sentimenti
          Sconvolti dai passi del tempo

          Fiumi, torrenti di vita, solo, navigando a fatica
          Disperso, suggo un filo di lieve speranza
          che allieti il mio
          arrivare

          Un molo, un porto, un gancio ove le dita
          più forte abbrancare

          Ove attraccar pensieri, ove avvisare
          sollievo, ove scoprire il
          sincero

          Un fuoco, un faro, un lume, in
          un modo tinto
          di nero.
          Composta sabato 10 novembre 2012
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            Scritta da: A. Cora

            Mai, si bella aurora

            Non
            gridare ai venti
            pur se il tuo cuore, lo
            vuole

            Con bocca di chiare parole, che hai
            scoperto il sole

            Taci quel grande fervore che l'anima al'istante
            assapora

            Potresti, anche errare, saggio è il pazientare, chiedi
            prima la mente, lascialo urlare
            dal cuore

            Esso più di te, comprende, analizza e sa vagliare
            sapori, tra raggi irradiati e bagliori, di
            mai si bella aurora

            Rimani nel vago pensare, finché non verrà
            quel'ora, d'udir irti sospiri, diventar
            quasi canzoni

            E quelle forti emozioni, cacciare
            le stolte illusioni

            Sentir sciogliersi il cuore
            in dolci parole
            d'amore.
            Composta giovedì 4 marzo 2010
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              Scritta da: A. Cora

              Amicizia amore

              Anche
              nel breve tragitto
              che scorge due cuori in
              cammino

              Lieti tenersi per mano, in quel
              tratto di vita, che agl'occhi pare confuso
              in amicizia o amore

              Ha un diverso colore, un diverso sapore, che l'altrui
              non potrà mai gustare

              A volte ha i colori del cielo, a volte quelli del mare o
              quel profumo ch'espande un fiore, quando
              lo vuoi regalare

              A volte pare l'aurora, a volte il sole calare, a volte solo
              del vento il soffiare

              Sempre qualcosa rimane, tra le anse del cuore, che
              più non riesci a
              cacciare

              Ne puoi riascoltare il tepore, quando ti
              piove negl'occhi, quando il
              cielo scompare

              Quando rileggi pensieri
              che ti parevano
              uguali.
              Composta mercoledì 6 novembre 2013
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                Scritta da: A. Cora

                A te, Giulia

                A te, Giulia
                sconosciuta fin'ora
                dagl'occhi

                D'un tratto arrivata nel cuore
                come l'aurora
                m'appari

                Ai miei sguardi rechi splendore, mi accarezzi
                i pensieri, mi avvolgi il corpo
                di sole

                Rimembri visi in memoria, ancora avvolti nel cuore
                In questo mio tempo, rimosso, che mostra
                scuri colori

                A te codeste mie frasi, forse un poco banali
                ma tanto tinte
                nel vero

                Come messaggio di vita d'un uomo
                che l'ha già abbastanza
                vissuta

                E ne conosce la gioia, il
                suo ardito sapore e il suo
                volto peggiore.
                Composta giovedì 6 giugno 2013
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                  Scritta da: A. Cora

                  Luogo da sogno

                  Con
                  Il respiro d'un bacio

                  Le mie voglie più accese colori
                  di esse saziati, finche avrai fiato
                  e ancora

                  Taglia le ali agl'istanti, che non possa
                  il tempo fuggire

                  Rubami l'anima, fanne luogo da sogno
                  ove fermarsi ad ascoltare silenzi, a cesellare parole
                  a giocare coi fiori

                  Prenditi pure il mio cuore, ora ch'è colmo
                  d'amore, ora che batte più forte, perché
                  mi viaggi negl'occhi

                  Mentre i tuoi bianchi sorrisi, colmi di
                  scuri peccati

                  Saranno taciuti, e dalla
                  mia bocca
                  mangiati.
                  Composta mercoledì 6 novembre 2013
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                    Scritta da: A. Cora

                    Immensamente, tu

                    Nel tempo
                    che scorgo passare
                    nel'ombre delle mie
                    notti

                    Nei miei pensieri più chiari, nei
                    miei raccolti tesori, io ti
                    cerco ancora

                    Ancora rivivo i tuoi occhi, in tutti i tuoi
                    sguardi lasciati, in tutti i momenti
                    più amati

                    E mi par di viaggiare albe e orizzonti sereni
                    colmi di nuvole rosa e di lampare sul mare, oltre
                    il confine del tempo, dal quale non posso tornare

                    Oltre i rimpianti più amari, oltre i tremori del
                    cuore, che mi sorprendono solo, nel
                    mio meriggio viaggiare

                    E ritrovar quel'amore che tu testarda mi davi, che
                    più non riesco a scordare, che mi fa battere il cuore
                    che più non posso smorzare

                    Vestiti ancora di bianco, come facevi allora
                    metti quel dolce sorriso, fammi
                    sognare ancora

                    Come se fosse quel'ora, in
                    cui si svela il mistero
                    e torna più vivo
                    l'amore.
                    Composta domenica 3 novembre 2013
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