Posso scriverti, per esempio che sei bella o che mi manchi più dell'ago al suo cotone ma non posso scriverti che mi addolora quando esco a cercarti negli occhi delle donne e far ritorno a testa bassa come un bambino Posso dirti che dormo su letti di glicini o che l'aria che respiro sa di te e di me ma non posso dirti che le mie albe sono aghi di ghiaccio che emergono dal cuore Se ti scrivo la mano si contorce e il cuore avvezza Come il merlo canta l'amore alla sua compagna nel mio castigo, la follia d'averti è il mio canto d'amore.
È un dolce sentimiento che passa come el viento quando il silenzio della notte sciama le ombre sui dolori L'alma abbraccia il cuore e lo perdona dei racconti che fanno a pezzi i sogni, ma domani tutto si rimonta. El corazón necesita dolor.
Questa notte donna ti farò un regalo! Prenderò una coperta di stelle e ti coprirò il viso, i sogni vanno illuminati! Prenderò il silenzio lo chiuderò nel tuo cuscino di piume d'angelo, dove adagerai la tua leggera chioma. Soffierò il deserto nei tuoi capelli, ondulando delicate carezze sul tuo viso da madonna. Mi prenderò le tue lacrime del giorno ormai trascorso e le metterò nei miei occhi per provare il tuo pianto. Colerò sulla tua ambrata pelle l'olio dell'amore, spalmerò sul tuo divino corpo la colla dell'essenza. Intreccerò coi tuoi capelli una rete dove inserirò un bacio che porterai per sempre. Entrerò in un giardino e coglierò i gigli bianchi, perché tu sappia che il loro candore è la tua anima purissima. Costruirò un'altalena dove dondolerò ogni tuo sogno, affinché raggiunga l'infinito. Cavalli in corsa nella spuma del mare schiumeranno i tuoi sogni, lasciandoti avvolta nelle sgualcite lenzuola di una notte consumata nel dolce travaglio dei sogni.
Hai amato in ogni luogo e in ogni battito di cuore. Hai amato dolcemente quando ti veniva in mente e l'hai fatto perdutamente. Hai amato tra le sabbie e nelle onde dei mari, hai amato le tue passioni e le tue folli visioni, hai rapito pensieri e hai pianto volentieri. Hai fatto rabbrividire... Hai amato senza nulla cercare Hai amato di notte sotto i cieli di stelle mentre le onde nel vento ti increspavano la pelle. Hai amato ogni istante, ogni respiro senza guardarti dietro, hai preso occhi, anime e menti hai lasciato cuori nei lamenti ed ora sei sepolta da i tormenti.
Sul... selciato, le consumate scarpe calpestano le viole mentre da ponente il vento prende forma e spazza via le impronte, dai vicoli cuneiformi del passato s'insinua un'acre fumo nero che tutti han respirato il male invisibile mai amato lasciato al sole del sagrato Povere viole! dove il male respira altro male nessuna primavera rinnova più la vita nel freddo smarrirà le coordinate non s'alzerà al sole più nessuna viola.
Dal deserto delle passioni giungono stanche anelanti lacrime Si perdono confuse arrivando ai seni mani ruvide ansimanti cercano un destino avido. Arrivando là nel nettare sublime dove offuscati sensi affamati aspettano quelle mani assaporando il miele nell'attesa l'agonia.
Corre il pensiero a quel tenero abbraccio, al caldo tempio di quel corpo amato, mistica offerta antica ad un passato che oggi stringe in gola come un laccio.
la mente tua vorrebbe imprigionare quel suo respiro tenero e avvolgente che ancora tiene in vita, dolcemente quell'emozione che ti fa vibrare.
Ma il tempo è più spietato di un cecchino; colpisce in petto con il suo presente: e se il ricordo sazia cuore mente, una lacrima abbraccia il tuo cuscino.