Che bella sei tu, notte, che le stelle, in te, fai brillare, al pari degli occhi dell'amore! Notte, che dalla luna, tua prediletta figlia, ti fai illuminare. Notte, che tutto rendi uguale, come i mari nei quali navigare. Notte, io mi perdo in te, nell'ammirare il tuo cielo, intriso di tutto il tuo mistero.
Lo senti? Ascolta il silenzio, ascolta la notte, ascoltala attentamente e congiungiti a lei, imparando ad annusare tutti i suoi profumi. Quando li percepirai, portali nella tua anima, capirai quanto sia bella la vita e quando ne comprenderai i veri significati, capirai che vivere è una cosa meravigliosa.
Luna, tu sei la regina della notte e nell'oscurità ti esibisci, con luce che affascina chi ti sta a guardare. Luna, tu sei l'imperatrice del buio notturno, sovrana che volteggia nel cielo, e, come una danzatrice, rapisci cuori malati d'amore. Luna, tu vivi tra luci soffuse e ghermisci malinconici sorrisi, tu, luna, dea della notte e madre di tutte le stelle. Luna, tu, con i tuoi raggi, illumini il buio, tuo complice nell'ammaliare e stregare. Oh, regina della notte, continua a farci sognare.
Non voglio vivere attimi rubati, attimi di felicità, baci sfiorati e carezze perse. Voglio vivere di due cuori che battono all'unisono, dove non sai più distinguere l'uno dall'altro. Voglio vivere quell'amore vero che ruba l'anima, ma per davvero. Voglio vivere con te, come tu fossi il mio sole e io il cielo che ti sostiene. Scambiarci carezze che scaldano e finiscono sempre in abbracci eterni. Voglio sentire le tue labbra, sulle mie, perdersi in baci, che portino a fondere i nostri due corpi in un sublime ed eterno atto d'amore..
Ti cerco vita dentro di me, nei miei pensieri e in tutto quello che mi circonda. Mi confondi, facendo sì che mi ritrovi a lasciare andare la solitudine ogni volta che trovo te.
Sto indossando il vestito con il quale la mia anima ha deciso di mostrarsi in questa vita terrena, dando così corpo ai miei pensieri e ai sentimenti. I sensi hanno presa vita, percepisco il tuo amore, lo sento lo tocco e lo vivo. Ti amo anche quando non sei con me, perché tu sei il ponte che mi unisce all'infinito, un amore che diventa immortale.
Da questa inetta solitudine cerco di scacciare i cattivi pensieri, da dentro me, mostri che si aggrappano ai sogni di oggi, avendo già soffocato quelli di ieri. Laceranti grida emanano le mie labbra, screpolate e sanguinanti, sotto i morsi ricevuti dai vampiri dell'amore. Smetti di giocare con la vita sorte, non lanciare i dadi per vedere se riesci a vincermi, per impossessarti del mio destino. Devi ancora continuare a lottare cuore, lascia all'anima togliere i chiodi dei tormenti che ti affliggono e aiutarti a sanare le ferite subite dall'orgoglio. Non lascerò farti strada dentro di me, solitudine, aprirò il mio io al sole e, con la sua luce, scardinerò le porte del buio, portando con me una lanterna accesa, per illuminare la via per le stelle e il bastone della vita, per legarvi l'eterno sapere di cui è intriso l'universo.
Hai dato agli occhi miei il colore del cielo, quando è sereno. Hai fatto fuggire via la tempesta, facendo nascere un arcobaleno. Hai dato vita a un mio pensiero che vola libero come un aquilone, inseguito dai miei sogni, come quando ero bambino. Illumini e, all'anima mia, dai calore, che mi porta a volare sopra le onde del mare, come albatros nell'infinito, a rincorrere il sole. Sei la luce dell'amore che squarcia il mio cuore.
Hai svenduto il tuo amore, barattandolo per una bottiglia di whiskey, che poi ti sei bevuta tutta d'un fiato, aumentando così, dentro di te, l'immensa solitudine e disperazione. Ti sei truccata, non per farti bella, ma solo per confondere il tuo cuore, dell'amore che non hai saputo dare, nascondendo il tuo dolore, al mondo intero. Hai viaggiato su strade, che portavano solo a dei tramonti, perché l'alba non la vivevi, eri sempre così stanca che volevi dormire. Hai donato la tua anima, solo a chi non l'ha amata, trovandoti così a cercarla e rincorrerla a chi te l'ha rubata.