Scritta da: C. De Padua Visconti
Mendico ogni tuo incerto affetto
Mendico ogni tuo incerto affetto
Affranto nell'ombra
Della tristezza,
mendico ogni tuo
incerto affetto,
dolor perpetuo
al cuor che arso,
invoca sete di
carezze e baci.
Lo stillar
Di lacrime
Dai penosi occhi,
speranzosi
di un amor
mai condiviso,
accolse nel dolor
l'anima mesta
la tua cruda e pungente
indifferenza.
Lottando esausto al nemico
Fato,
cosciente dell'avVersa sorte,
implorai la nemica morte
di accogliermi nel suo arcano
tempio.
Nello smisurato correre
Del tempo
Rincorro con addolorato
Affanno
Il ricordo di un amor smarrito.
Ogni dì io rivivo ancora,
un amor seppur oramai
sfiorito.
Composta domenica 23 marzo 2014