Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie personali)
assuefatto
M'invadeva una penosa nostalgia,
mi mancava il suo viso,
la sua pelle vellutata,
assuefatto al magico tocco
delle sue labbra,
la sua assenza
per me era crisi
d'astinenza.
Serravo gli occhi
per vederla
al buio
io raggiungevo
la sua anima
immaginarla semplicemente
mi alleviava dal
dolore della sua distanza!
Composta mercoledì 4 settembre 2013