Le migliori poesie inserite da Franco Mastroianni

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Scritta da: Franco Mastroianni

Dolce semplicità

Conosco un giovane mago
non ha il cappello a punta
ma credo... sfiderebbe un drago

La sua magia non e trovar conigli nel cilindro
o dir se devi usare o no l'ombrello

La sua magia sta nella verità
la sua magia si chiama dolce semplicità

Si è vero il mago e ancora giovane
ma posso assicurarvi è preparato

E per questo son quì a scrivere di una magia che d'emozione pura mi ha vestito

Con una frase semplice
mi ha tramutato in rè

Lo sai papà? Sto proprio bene
qui vicino a tè.
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    Scritta da: Franco Mastroianni

    Aie roventi

    Le estati di campagna
    nella bassa pianura

    aie roventi

    l'olmo il tiglio
    a ridosso dei canali
    la frescura

    i tuffi tra le grida di gioia
    una libellula la pulce d'acqua
    il grano che matura

    il calabrone viola la vespa l'ape
    la vasaia
    la rana padrona incontrastata
    della risaia

    il bacio della sanguisuga
    il luccio nascosto tra le ninfee
    sorveglia la corrente
    mentre risale l'anguilla saettante.

    Ora nell'acqua non vedo piu niente
    e nella corrente c'è il diserbante.

    Cosa racconterò a mio figlio
    quando mi chiederà
    papà
    mi posso tuffare?

    No mi dispiace è pieno di veleni
    non puoi nemmeno bere
    sai... per avere un buon raccolto
    bisogna diserbare
    e
    a mano
    non si usa più fare.

    Insomma non puoi!

    Non mi stupirei se mi dicesse...

    allora le sanguisughe

    Siete voi.
    Composta martedì 9 febbraio 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni

      Le porte del cuore

      Trovando chiuse le tue porte
      mi siedo... prendo fiato
      intanto il mio cuore si fa forte

      Tu non mi vuoi aprire
      ed io sto qui
      seduto
      ho già provato anche a bussare
      ma sembra che tu non hai sentito

      Il cuore mio ha bussato
      contro le tue porte
      si è messo a nudo... puro
      ma le tue porte sembrano di muro

      Ma se si intosta il cuore mio
      può diventare ariete
      e con una testata forte
      può sfondare quelle porte

      Ma... io ti voglio bene
      non uso la mia forza
      non voglio farti male
      o darti del dolore
      sto qui seduto e aspetto
      che apri le tue porte

      E accogli questo cuore.
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        Scritta da: Franco Mastroianni

        Celata nel vento

        Celata nel vento
        modifica il volto sagomando la pelle
        tra desideri avverati
        e quelli rimasti incollati
        alle scie delle stelle.

        Celata nel vento
        cambia i colori
        scolpisce i momenti

        tra grida di gioia
        di affanni
        di
        felicità annodate ai tormenti.

        Celata nel vento modella le forme
        rendendole simili
        al
        calare del sole.

        Celata nel vento

        a fatica raggiungerà
        il cuore

        la carezza del tempo.
        Composta giovedì 4 marzo 2010
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          Scritta da: Franco Mastroianni

          Vivo ora

          Apro la porta alle emozioni, si lo faccio spesso, non chiudo più il mio cuore, loro lo sanno e non chiedono permesso, trovando spazi giusti orientano il cammino verso quei sentimenti riposti in malomodo, neutralizzando angosce che son legate al cuore come un nodo, esonerando vecchie sensazioni lavando via quel po' di rabbia che non trova spiegazioni.
          Apro la porta alle emozioni, si lo faccio ancora.
          E' vita l'emozione ed io la vivo ora.
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            Scritta da: Franco Mastroianni

            Quelle camice nere

            È come se volesse esplodermi la testa
            satura ormai di false gesta
            tra le promesse avute e quello che ne resta
            annodar le dignità di tante... troppe genti
            gestendo una nazione da veri incompetenti
            non parlo di chi è lì... o chi ha lasciato il posto
            chiunque sia conosce bene la parola... disonesto
            propenso solo ad ingrassar se stesso
            lasciando poi che il resto affondi e si disperda
            seguito da piccoli sciami di mosconi
            che vivono e si nutrono di tutta questa merda.

            Io voglio denunciare questa gente
            che sputa in faccia a chi ha sacrificato la sua vita per rendere la stessa... più decente, lottando contro le ingiustizie che ormai sono tornate libere
            quelle camice nere sono ancora qui... non è cambiato niente.

            Si sono propagate nel silenzio
            crescendo a dismisura ma... poco a poco
            come una piccola fiammella
            che si sviluppa fino a divenire un grande fuoco
            bruciando e divorando quel che trova nel cammino lasciando dietro sé... tabula rasa

            ma in fondo poi cosa ci vuole... sacrificati un po' dai tutto a noi vedrai che sotto i ponti si sta bene
            non ti senti soffocare tra le mura di casa?
            Composta domenica 15 gennaio 2012
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