Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
L'umidità
Cola dalle pareti della mente
l'umidità delle false parole
che scivolano via
velando gli occhi
indifferente è l'anima
freddo lo sguardo
parvenza di fogli bagnati.
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Cola dalle pareti della mente
l'umidità delle false parole
che scivolano via
velando gli occhi
indifferente è l'anima
freddo lo sguardo
parvenza di fogli bagnati.
Ciao... dolce amore
sono colui che tu conosci bene
ma il mio nome
non è franco... sono il suo cuore
ti scrivo mentre lui
come tu sai
è sempre intento
a ricercar parole nuove
sono sicuro che le scriverà per te
ma intanto... ora che è un po distratto
ti voglio dir
che lui ti ama
come un matto.
Atleti noi di questo amore
a ostacoli
di mete da raggiungere
in salita
di corde tese dietro l'angolo
di giorni
contati tra le dita
di questa folle corsa
che non ha un traguardo
la vita
uno sguardo.
Il sonno d'improvviso mi ha lasciato solo
avvolto nei miei sogni cerco di raggiungerlo
ma lui... ha già spiccato il volo
mi siedo allora sulla notte... sopra al suo ultimo scalino
e nel torpore del silenzio... respiro
l'odore del mattino
la polvere dei sogni è ancora attorno a me
e fa luccicare la mia pelle
stavo sognando te
che sei... tutte le stelle.
Filtro i ricordi
le immagini
e sono ancora nitidi i colori
nei fondali della mente
in questo mare delle cose andate
mi immergo tra alghe di memoria
e granelli di pensieri che riposano
dormienti
l'acqua non è salata
e
non ho bisogno di trattenere il fiato
chiudo gli occhi
respiro gioia
pensando a quel che ho fatto
a quel che sono stato
riemergo... non so piu dove sono
sono fuori di testa
cammino sopra bolle di fermento... di brio
sì... sono proprio io.
Il rischio di cadere è sempre lì... mi aspetta
non faccio retromarcia
avanzo... nel mio continuo bisogno di ricerca
non ho corazze non uso maschere di cera
ed è pesante... sorreggere uno scudo
Sono felice di mostrarmi a te... senza vergogna
davanti a te... completamente nudo.
Come nei pubblici giardini
dove c'è scritto... e trovo giusto
vietato calpestar... le aiuole
mi piacerebbe
trovar scritto
sui pubblici fogli.
Vietato
calpestare... le parole.
Ma quante bocche piene
di frasi che non trovano
l'insieme
Ma quanti colli adorni
di perle di saggezza
mostrate con fierezza
Mi chiedo... come faranno
a stare su
se non c'è ombra
d'emozione
che le lega insieme... senza un filo
Trovo piu concretezza... e sento piu emozione
leggendo le parole dei bambini
scritte
sui muri dell'asilo.
Tu sei la mia poesia
sei tenerezza
sei nuvola leggera
una carezza
sei cielo immenso
sei dolce primavera
sei quel momento magico
la nascita del giorno
il risveglio della sera
sei goccia di parola
tra gli intrecci delle rime
tu sei poesia
che non avrà mai fine.
È bello poter scrivere
tutto quello che si sente
quel che si prova
cercare di trasmettere emozioni
come il sole trasmette il suo calore
diffondendo i raggi.
Ma basta!
Nell'ostinarsi ad esser saggi.