Scritta da: Gaetano Toffali
in Poesie (Poesie catartiche)
I tuoi occhi sono la mia luce. Adesso non dormire tesoro che devo finire di leggere.
Composta nel 2009
I tuoi occhi sono la mia luce. Adesso non dormire tesoro che devo finire di leggere.
Se tutte le volte
Che l'ho chiamata amore
Se tutti quei baci
Che non mi stancavo
Se fossero andati
a farsi scopare
Non sarebbe paura
Nel dirlo ai tuoi occhi
Con dolce stil novo
i libri colmi di Liala
Con il sogno Cirano
Davanti allo specchio
Con certo della meta
e lei l'altra metà
Ho illuso troppo futuro
Al piccolo Gaio di me
Ora voglio
Ma ci tremo
Quasi credo
Ma ci scudo
Con parole sciolte poco
Stringo carmi
Dentro me.
Per tutto quel che sono
(Ginnasta dei dolori)
Per quanto mi rimango
(Bambino senza fili)
Perché ancora credo
Che fata sia regina
Questa mia vita inchino
d'amore nuovo a te.
Sono un diletto
i movimenti lenti
nell'alzarsi dal letto
al primo mattino
la calma dei passi
tra bagno e cucina
l'armadio e la gruccia
tra sospiri lievi
i passi felpati
gli scalini pensati
sedersi al volante
e farne conquista
Lentezza felice
senza filosofia
con due costole rotte
come compagnia.
Non ho scelto
di innamorarmi di te
è stato il tuo amore
a portarmi con se.
I gesti dell'amore
Si mescolano
Mai uguali
Al suono dei baci
Nel fruscio del sapore.
Note usuali
a volerci pensare
Sono melodia
Quando è con te.
Un giorno
Vedendomi
Spalancherai le braccia
e ti sentirai
Stanca di me.
La notte a volte
Ha buie le sole
Impenitenti
Risposte di te
Candidamente
Non ti risponde
Che con lo stesso
Buio che sei
Cerco nel letto
Rifugio amico
Solo le mani
Sanno tenere
Nei lembi stretti
Di un lenzuolo
Orfana madre
La solitudine.
Sere sfatte di solo buio
Carte scorse come tarocchi
A rigirare l'album del cuore
Viene mestizia in quasi dolore
Cerchi lontani raggiungono riva
Squilla il coraggio di dirle no
Cede la diga d'argilla viva
Sopra il baratro volare si può
Rondini ambite a far primavera
Lucciole incantate anche la luna
Sera a ponente soffia leggera
Ghiaccio di sale sciogliti in me.
Figlio mio
Ti spiego la vita:
dura
finché non è finita.
Nel pensiero profondo
Carpa diem
Cerca petulanti
Notizie di te
Neppure una bella
A dire verità
Luce è lontanissima
Chi sa cielo cosa è
Navigo a stravizi
Pastura di ignavia
Ci fosse uno specchio
Mi ci sputerei.
Bolle di perduto
Fanno ritmo al nulla
Sarebbe sera bella
Fossi ancora io.