Le migliori poesie inserite da Gaetano Toffali

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Gaetano Toffali
Scorre leggiadro il vino rosso
mentre Marisa salta il fosso
e nel ristorante suo preferito
prepara leccornie a scottadito
intanto Daniele col grembiulone
prepara il tavolo alle persone
che sono in fila bicchiere in mano
presto versato dal buon Gaetano
venghino gente alla nostra osteria
si mangia si beve sia fa poesia.
Composta martedì 16 marzo 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Gaetano Toffali

    Quando dici

    Quando dici non mi importa
    Di morire veramente
    Hai lo sguardo che non guarda
    Perlomeno nel presente
    Cosa vedi mamma ora
    Cosa nuota dentro te
    Non è più vero che l'ora
    è distante assai da te
    Senti cosa?
    Pensi a chi?
    Resta un altro poco qui

    Sai mi viene in mente nonna
    Gli assomigli adesso tu
    Se ne è andata troppo in fretta
    e io non ero neanche li
    Se ne andato anche papà
    Strano manca sempre più
    Non lo fare che mi manchi
    Non lo fare pure tu.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Gaetano Toffali

      Gli innamorati sono come te

      Gli innamorati sono come me
      Che volano parole al cielo
      Ai tuoi occhi alla tua bocca
      Che non sanno trattenere
      Il dirsi "ti amo"
      Ad ogni minuto e ancora
      Che chiamano al telefono
      Per sentirti ancora un poco
      Che vogliono e rivogliono
      Sapere che ci sei

      Gli innamorati sono come me
      Che hanno paura adesso
      a dire le parole
      Dopo che il pianto
      li ha sconfitti tanto
      Che sentono dentro
      La voglia di tornare
      E hanno le parole
      avare nella bocca

      Gli innamorati sono come me
      Che scrivono più facilmente
      Che a dirlo amore
      Che non sanno parlare
      di fronte ai tuoi occhi
      ed è un dolce strano
      Il dirtelo dentro che ti amo.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Gaetano Toffali
        A volte mi fingo innamorata:
        come si infiamma la vanità
        delle mie vittime! Un rossore celato
        il portamento nobile, tanti ringraziamenti
        un'evasione onesta: "Ti sono grata
        ma non posso e poi cosa ci trovi
        in me?" Niente infatti
        che non sia un collo un po' sciupato,
        una certa curva delle labbra o una saliva
        per un attimo dimenticata agli angoli della bocca
        e poi subito ritirata.
        Vota la poesia: Commenta