Poesie inserite da GENNY CAIAZZO

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Scritta da: GENNY CAIAZZO

Nelle mani di Gesù

Io perdono senza
chiedere il permesso
non lo faccio per gli altri
ma per me stesso,
senza fede tutto tace,
ognuno di noi merita la pace,
l'odio e la rabbia fanno male,
prega per chi ti colpisce
e sarai speciale,
la luce è immensamente forte,
non può nulla nemmeno la morte,
dalla gente nessuno di noi
può essere condannato,
nessuno ha il diritto di
farti sentire sbagliato,
dal cielo arriva la protezione
per non avere paura più,
affidati completamente
nelle mani di Gesù.
Composta martedì 10 maggio 2016
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    Scritta da: GENNY CAIAZZO

    Finzione

    E mentre fingo di stare bene
    ti saluto col solito sorriso,
    torno nel mio angolo a soffrire
    lottando tra l'inferno e il paradiso,
    aspetto la notte per potermi accontentare
    mi porta nei luoghi sicuri dove posso volare,
    ci sono dolori che non vanno più via
    sono tatuati dentro l'anima mia,
    ma un giorno le spezzerò queste catene
    nel frattempo sorrido fingendo di stare bene.
    Composta venerdì 19 aprile 2013
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      Scritta da: GENNY CAIAZZO

      Non è stata colpa mia

      Non ho paura e ti guardo in faccia,
      non temo nessuna tua minaccia,
      non le puoi pretendere le cose che vuoi,
      io sono troppo avanti dove tu non puoi,
      perché sei vittima dei tuoi inganni,
      perché non cambi e passano gli anni,
      non è colpa mia se vado per altre vie,
      non appartengo al tuo mondo di bugie,
      è un filo sottile quello della pazienza,
      dopo si spezza e viene l'indifferenza,
      troppe ne ho passate la mia forza è pregare,
      Dio mi ha insegnato a vivere e non mollare,
      è troppo tardi me ne sono andato via,
      sei tu che mi hai voluto perdere non è stata colpa mia.
      Composta giovedì 19 marzo 2009
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        Scritta da: GENNY CAIAZZO

        Nuovo capitolo

        Un po' di sale su quelle indelebili ferite,
        diventano polvere sensazioni mai capite,
        nel mio percorso stringo nuove mani,
        chi mi ha tradito non c'è nel mio domani,
        nuove pagine nel libro del destino,
        ma resta dentro me una parte di bambino,
        storie strappate senza un perché,
        dopo la mia assenza parlano di me,
        tra rabbie e malinconie affrontano i rimpianti,
        adesso che i miei occhi sono troppo distanti,
        non torno indietro in quel tempo perduto,
        fanno male quelle lacrime che ho vissuto,
        provavo sentimenti puliti e importanti,
        adesso cammino e vado solo avanti,
        al dolore che ho provato non ci penso,
        alcuni finali non hanno proprio senso,
        si sono spezzate potenti catene,
        di chi giurava di volermi bene,
        troppe parole che facevano solo rumore,
        nulla finisce se c'è affetto o vero amore,
        l'ho curato e salvato questo cuore mio,
        lascio chi mi ha ferito e tradito in quell'addio,
        ma in nome di quelle pagine vere e sincere,
        per loro dirò sempre le solite preghiere,
        alcune emozioni non le dimenticherò,
        ma è un altro capitolo della mia vita
        questo e indietro non mi volterò.
        Composta venerdì 7 maggio 2010
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          Scritta da: GENNY CAIAZZO

          Addio

          Il tempo non sempre può guarire,
          è bastata una foto per farmelo capire,
          mettevo la speranza sopra ad ogni cosa,
          ma muore in una foto vedendo quella sposa,
          quel profumo che sentivo ancora mio,
          sull'altare c'è chi ha preso il posto mio,
          un ultima lacrima che dedico a Dio,
          perché sento nel mio cuore
          l'amarezza di un addio,
          non maledico nulla spero sarai felice,
          di noi resta una foto chiusa dentro
          una cornice.
          Composta mercoledì 2 febbraio 2011
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            Scritta da: GENNY CAIAZZO

            Sono come tu mi vuoi

            Sono come tu mi vuoi,
            nel silenzio solo noi,
            sono pronto per tacere,
            sarò chi ti può piacere,
            la tua notte desiderata,
            la tua pazzia conclamata,
            sono sorriso e pianto,
            la magia senza rimpianto,
            l'impeccabile sensazione,
            la tua calda emozione,
            sono rabbia e tenerezza,
            uno schiaffo e una carezza,
            quel trofeo per gli eroi,
            il premio per tutti voi,
            sono più di un sentimento,
            ti darò amore e tormento,
            brillo dove tu non puoi,
            per sempre come tu mi vuoi.
            Composta venerdì 27 giugno 2008
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              Scritta da: GENNY CAIAZZO

              Lucifero

              Bello e potente con l'inganno nel sorriso,
              attirato dal male hai lasciato il paradiso,
              le anime pure le vorresti catturare,
              usando il tuo fascino per farle innamorare,
              hai ali grandi e forti e con gli occhi puoi fissare,
              chi perduto nel buio non sa più cosa fare,
              domini nel tuo impero colmo di finti eroi,
              ma sotto questo cielo siamo più forti noi,
              nel silenzio dell'angoscia usi tatto e maniera,
              ma per allontanarti basta una preghiera,
              il male è solamente una sconfitta atroce,
              ti pieghi e sei nulla davanti ad una croce,
              semini spavento e nel tuo regno di dolore,
              dannato sarai sterile innanzi al nostro signore.
              Composta venerdì 1 gennaio 2010
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                Scritta da: GENNY CAIAZZO

                Un amore assurdo

                Ti amavo in quel letto cosparso di sale,
                ti volevo sapendo che mi facevi del male,
                nascondevo le lacrime e ti sorridevo,
                perché stare con te era tutto quello che volevo,
                le sofferenze erano lividi sul cuore,
                ma tenevo il dolore per questo assurdo amore,
                mi guardavo allo specchio e non leggevo un senso,
                schiavo dei tuoi occhi mi perdevo nell'immenso,
                sterile quel coraggio che non ho mai avuto,
                il demonio dagli occhi belli l'ho sempre voluto,
                svuotavo la ragione per non voler vedere,
                più ti amavo e più ti davo potere,
                e fino alla fine ho tenuto gli occhi chiusi,
                sanguinando dal dolore tra ferite e abusi,
                adesso che mi hai perso e non puoi più tornare,
                non trovo una spiegazione per non averti saputo odiare.
                Composta lunedì 3 ottobre 2011
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                  Scritta da: GENNY CAIAZZO

                  Il dipinto della nostra gioventù

                  Decido tutto in quei minuti,
                  porgo a tutti miei saluti,
                  vado nel mio angolo infernale,
                  solo per farmi del male,
                  la mia luna dolce e incantata,
                  ha uno sguardo che sembra arrabbiata,
                  lascio cadere un presentimento,
                  ingoio la pillola del tormento,
                  mi immergo nel mare con affanno,
                  annegando in un inganno
                  stringo tra le mani uno stelo,
                  mi pungo con le spine e mi gelo,
                  il dolore diventa una certezza,
                  una sofferenza che fa quasi tenerezza,
                  appendo il mio quadrò e non ne parlo più,
                  in quel dipinto della nostra gioventù.
                  Composta giovedì 18 giugno 2009
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