Le migliori poesie inserite da Jean-Paul Malfatti

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Scritta da: Jean-Paul Malfatti

Insieme ad un amico

Tu, da solo, puoi scoprire un mondo nuovo...
insieme ad un amico, anche un nuovo universo!

Tu, da solo, puoi arrivare all'orizzonte...
insieme ad un amico, persino al di là di esso!

Tu, da solo, puoi asciugare una lacrima...
insieme ad un amico, anche tantissime altre!

Tu, da solo, puoi scavare uno o più buchi...
insieme ad un amico, chissà un sottopassaggio!

Tu, da solo, puoi vincere una battaglia...
insieme ad un amico, forse anche una guerra!

Tu, da solo, puoi piantare parecchi alberi...
insieme ad un amico, magari una gran foresta!

Tu, da solo, puoi attraversare un fiume...
insieme ad un amico, chissà persino un mare!

Tu, da solo, potrai fare tantissime cose...
con l'aiuto di un amico, farai molto di più!

Avere un amico è importante ed essenziale...
ma condividere tutto con lui è fondamentale!
Composta martedì 5 febbraio 2008
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    Scritta da: Jean-Paul Malfatti

    Ossimori della vita

    Tra inferni celestiali
    e paradisi infernali,
    ho percorso strade senza
    un inizio né una fine,
    con la testa tra le nuvole
    e la fatica sulle gambe.

    Tra tristi allegrie
    ed allegre tristezze,
    ho litigato e fatto pace
    con angeli malvagi
    ed angelici demoni,
    senza guardare dietro.

    Tra dolori di felicità
    e sorrisi di amarezza,
    ho fatto dei duelli contro
    dei, diavoli e me stesso.
    Ho vinto battaglie perdute
    e perso quelle già vinte.

    Tra certezze dubbiose
    e dubbi incrollabili,
    ho scoperto false verità
    e menzogne veridiche.
    Ed è proprio per questo
    e molto altro che oggi...

    sono dolce come il fiele
    ed amaro come il miele.
    Composta giovedì 16 febbraio 2012
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti

      Alza lo sguardo al cielo e pensami

      "Quand'è che alzando gli occhi al cielo vedrai
      una striscia d'aereo ecco
      la prima persona che in mente ti verrà,
      starà pensando-ti."

      "Ed io ad essa...
      Ed i nostri sorrisi
      si incontrarono,
      diventando un unico sorriso,
      sotto un cielo di primavera."

      Quasi
      un unico verso unito nell'abbraccio,
      sotto un cielo indistinto,
      tra il profumo incantevole della
      prima Vera stagione della rinascita...

      Il rinnovarsi della natura,
      nella quale i due poeti
      si confondono
      tra i fiori dei giardini celestiali,
      in cui la poesia si fa impalpabile,
      aerea,
      magica,
      quasi mistica...

      Quasi compagnia. Dolce e melodia.
      Un sentiero aperto e verde,
      dal colore nostro, del nostro poetare.
      Una voce lontana, parole,
      o forse semplici suoni,
      quasi ninna nanne, inducono al dormire.
      E un fiore ti porgo, nella dolce mia notte.

      Ed il fiore offerto dal più giovane
      è ricambiato dal pio grande
      con un raggiante sorriso primaverile,
      poi se ne andò lontano
      immergendosi nella folla danzante a ritmo di musica
      country, al suon di banjo e violini...
      Composta lunedì 28 marzo 2011
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        Scritta da: Jean-Paul Malfatti

        Era arrivata la primavera

        Tra le farfalle colorate,
        volavano anche le falene;
        Tra le api da miele,
        volavano anche le libellule.

        Ali diverse che vibravano,
        in voli veloci e simmetrici,
        intorno agli alberi
        di un bosco magico e silente.

        Insetti volanti che uscivano
        dai loro rifugi annunciando
        l'arrivo della primavera!

        Anche dagli alberi secchi
        sbocciavano fiori multicolori.

        Un miracolo della natura che
        ad ogni primavera si ripete
        davanti i miei occhi curiosi
        che sorridono come stelle.
        Composta sabato 18 febbraio 2012
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti

          Primavera

          Puntini multicolori tra il marrone e il verde
          Rompono il grigio e l'incolore e li disperdono
          In un caleidoscopio di emozioni e visioni,
          Mentre la natura si trasforma d'incanto
          Attraverso gli occhi di un aspirante poeta
          Viaggiatore e disegnatore a mano libera
          E sulla punta delle sue matite colorate,
          Rivelando dettagli altrimenti impercettibili
          Anche per l'occhio più sensibile e pignolo.
          Composta martedì 2 aprile 2013
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            Scritta da: Jean-Paul Malfatti

            Se amare fosse facile

            Se amare fosse facile,
            non ci sarebbe tanta gente che non ama,
            né tanta gente che non è amata.

            Se amare fosse facile,
            non ci sarebbe tanta fame nel mondo,
            né tante guerre.

            Se amare fosse facile,
            non ci sarebbe tanta gente senza cognome,
            non ci sarebbero bambini abbandonati a se stessi nelle strade,
            né ci sarebbero orfanotrofi, perché le famiglie serene li adotterebbero.

            Se amare fosse facile,
            non ci sarebbero donne maltrattate,
            e mai nessuno negherebbe quello che ha giurato sull'altare,
            e allora non ci sarebbero né separazioni né divorzi.

            Se amare fosse facile,
            non ci sarebbero rapine, sequestri, e omicidi.
            Ma l'amore è un sentimento che comporta anche delle rinunce,
            e l'uomo è un egocentrico egoista che si chiude nel suo "IO".
            Ecco perché amare è difficile.
            Composta domenica 14 maggio 2006
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              Scritta da: Jean-Paul Malfatti

              In questa stanza buia

              Io, solo io, solo io e me stesso,
              Nessun altro che noi, io e me.

              Quanto vorrei qualcuno, ora, qui
              Urlando un canzone che potesse
              Emozionarmi e darmi dei brividi,
              Spinta nuova, forte e propulsiva.
              Tenendomi poi nelle sue braccia,
              Amandomi come ad un bambino.

              Sì, solo io e me ancora una volta
              Tentando di capire il senso degli
              Aforismi sulla vita e sulla morte.
              No, non sto delirando neanche
              Zuccherando il ciuccio con sale,
              Anzi, sto solo parlando al vento.

              Benedette siano tutte le canzoni
              Urlate da noi due, ossia io e me,
              Invitandoci a non mollare né mai
              Arrenderci al buio di 'sta stanza.
              Composta sabato 4 maggio 2013
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