Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Poesie (Poesie personali)
Coincidenza o mero destino?
Se né io né il mio lui fossimo
entrambi due ragazzi gay;
non avremmo mai incrociato,
in quel modo, i nostri way.
Ma così diversi ed uguali,
siamo stati sempre insieme;
così come due naufraghi,
che si vogliono tanto bene.
Per coincidenza o per destino,
ci siamo proprio incontrati;
e come nei sogni di ragazzino,
ci siamo da subito fidanzati.
E se un giorno ci sposeremo,
non potrà mai esser in chiesa;
e se Dio lo vorrà, Lui almeno,
per il Papa sarà una offesa.
La testimone sarà la mamma,
e gli invitati sarete voi;
perché lei è madre e ci ama,
e voi avrete tifato per noi.
E poi, come marito e marito,
proveremo in noi la virtù;
ed alla fine avremo capito
che l'esser gay non è un tabù.
Composta venerdì 27 luglio 2007