Poesie inserite da Livido Nero

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Scritta da: Livido Nero
Saresti stato la mia pietra d'angolo,
il mio appoggio ultimo,
la colonna che sorregge
le mie debolezze,
la terraferma dei miei
erranti desideri.
Saresti stato il braccio
che teneva saldo il mio,
la piccola mano prima,
la mano forte poi.
Oggi sei il fiume che scorre incessante,
la luce che trafigge le nuvole,
il vento fresco che lenisce la fatica,
il pianto disperato delle mie notti.
Saresti stato,
saremmo diventati,
oggi sei,
non sarò mai più.
Composta venerdì 17 luglio 2020
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    Scritta da: Livido Nero
    Ho affondato le radici
    in una terra arida,
    ho sperato di trovare la vita
    dove vita non c'era,
    ho provato l'amaro sapore
    dell'animo arido
    di chi si finge pace
    ed invece è guerra.
    Ora affondo le mani
    nella nera terra
    che circonda l'anima mia,
    cerco avidamente
    un po' di vita da coltivare,
    una radice anche marcia
    di cui aver cura per ripartire,
    un seme di speranza
    sul quale accasciarmi
    e riposare fiducioso.
    Composta sabato 18 luglio 2020
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      Scritta da: Livido Nero
      A gambe ciondolanti nel vuoto,
      t'ho visto scivolare via,
      t'ho sfiorato un istante,
      quel tanto ch'è bastato
      per conoscere la felicità.
      Un pensiero sempre sarai,
      uno spazio solo nostro
      dove piangere in segreto
      l'ho già costruito.
      La mia cometa sei,
      il frutto del mio amore,
      il fiore nel mio dolore.
      Composta domenica 12 luglio 2020
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        Scritta da: Livido Nero
        L'immaginavo già.
        T'avrei sfiorato la testa ed i capelli,
        con il dito ricalcato
        le linee del viso,
        t'avrei annusato come si fa con le cose buone,
        e t'avrei amato:
        Dio mio quanto t'avrei amato!
        Ma sei andato via
        ed io sono qui,
        inghiottito dalla notte
        a cercare la tua luce
        nell'immenso che mi sovrasta.
        Ma tu aspettami sulla porta dell'altra vita,
        aspettami ancora un po',
        correrò da te
        per stringerti come vorrei ora
        ed urlarti forte:
        t'amo figlio mio.
        Composta venerdì 10 luglio 2020
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          Scritta da: Livido Nero
          Ancora una volta mi sono detto,
          ancora una e poi mi fermo a riposare un po'.
          Qualche attimo di sofferenza in più,
          a denti stretti e pugni serrati,
          col cuore in gola e il respiro corto.
          Non riesco a fermarmi più,
          non voglio fermarmi più,
          non posso farlo più.
          Devo raddrizzare la schiena,
          fare leva sul coraggio
          per rimettermi in piedi.
          Sta facendosi largo una nuova alba
          sulle spalle del mio tramonto:
          vieni avanti, ti sosterrò, ti stringerò forte
          ti spingerò più in alto che posso
          per far vedere a tutti che il sole sorge
          anche dopo le notti più buie.
          Sei tu la mia vittoria,
          il mio riscatto nella vita.
          Composta sabato 5 aprile 2014
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            Scritta da: Livido Nero
            Un grumo di sogni,
            un accumulo di speranze
            che non so più dove sistemare,
            un agglomerato di ideali
            frantumati e sparsi ovunque.
            Inseguo la vita senza raggiungerla,
            tento di stringere i denti,
            cerco rifugio nel fulgido splendore
            di una notte da brividi e silenzio,
            nella solitaria bellezza delle stelle
            cerco una pace inarrivabile.
            Sono stanco e non ho sonno,
            sento freddo ed ho paura.
            Composta lunedì 30 dicembre 2013
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              Scritta da: Livido Nero
              Violento, furente, incandescente,
              urlato, sussurrato, possente.
              Potente come un fiume in piena,
              mi travolge quest'amore,
              ruggito nel profondo della gola,
              sentito nel profondo del petto,
              forte come un pugno in pieno volto,
              graffiante come schegge impazzite,
              sensuale come un tango a fior di pelle,
              ingannevole come una notte
              passata nel calore del tuo essere femmina.
              Annebbiami, violentami anche l'anima se puoi,
              sfiorami e poi colpiscimi diritto al cuore,
              fammi sentire che non c'è
              altra amante che possa desiderare,
              fammi assaporare il dolceamaro sapore
              dell'abbandono in un letto ancora stropicciato.
              Composta lunedì 23 dicembre 2013
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                Scritta da: Livido Nero
                Mollo tutto
                mi son detto più volte,
                mollo tutto
                l'ho detto anche stavolta
                e quasi ci credevo.
                Ed invece io resto,
                spingo più forte
                e se mi sento schiacciare
                mi piego quanto più posso,
                mi abbasso quanto più riesco
                per spingere più in alto,
                per farlo con più forza.
                Mi accascio un attimo,
                spento su un fianco
                per riposare qualche istante,
                per raccogliere le forze e ripartire,
                perché la vita non si ferma,
                non ha tempo di aspettare.
                Composta sabato 21 dicembre 2013
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                  Scritta da: Livido Nero
                  Vestita di stelle e di tenerezza,
                  con occhi d'argento scintillante,
                  t'ho sognata un'altra volta,
                  t'ho pensata di continuo,
                  ho sperato in un ritorno,
                  in un addio bugiardo,
                  in una falsa partenza.
                  Ti coprirei d'amore,
                  ti regalerei il cielo
                  e con una promessa al dito
                  ti regalerei la vita.
                  Composta mercoledì 11 dicembre 2013
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