Poesie inserite da Marco Giannetti

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Scritta da: Marco Giannetti

Al risveglio una mattina di primavera

AI risveglio una mattina di primavera inoltrata vedo foschia mentale addensarsi intorno a me e nessun vento o brezza diradarla. Neanche il nuo cane esprime vendetta, come sarebbe giusto chiedersi a questo punto perché la vita ha un senso verticale dalla mattina alla sera, mentre di notte arrendersi all'oblio orizzontale
[del sonno
che tutto fa apparire più placato.
L'aria rarefatta abbassa le mie già tenui difese
[immunitarie
che hanno sfrondato la soglia minima di resistenza.
Così niente è perduto, e la quercia centenaria del cortile dovrà attendere ancora tempo prima di avermi appesa ad uno dei suoi solidi arbusti.
Composta venerdì 19 luglio 2013
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    Scritta da: Marco Giannetti
    Se il tuo Dio è bambino di strada
    umiliato, maltrattato, assassinato,
    bambina, ragazza, donna violentata, venduta, usata,
    omosessuale che si dà fuoco senza diritto di esistere,
    handicappato fisico, mentale, compatito,
    prostituta dell'Africa, dei Paesi dell'est,
    che tenta di sfuggire la fame e la miseriac reata dai nostri stessi Paesi,
    transessuale deriso e perseguitato,
    emigrato sfruttato e senza diritti,
    barbone senza casa né considerazione,
    popolo del Terzo mondo al di sotto della soglia di povertà,
    ragazza mai baciata, giovane senza amore,
    donna e uomo cancellati in carcere,
    prigioniero politico che non svende i suoi ideali,
    ammalato di Aids accantonato,
    vittima di sacre inquisizioni,
    roghi, guerre, intolleranze religiose,
    indigeno sterminato dall'invasione cattolica dell'America,
    africano venduto come schiavo a padroni cristiani,
    ebreo, rom, omosessuale o altro dissidente
    sterminato ad Auschwitz e negli altri lager nazisti
    o nei gulag sovietici,
    morto sul lavoro sacrificato alla produzione,
    palestinese, maya o indigeno derubato della sua terra,
    vittima della globalizzazione;
    se il tuo Dio ti spinge a condividere con loro
    ciò che hai e ciò che sei,
    a difendere i diritti degli omosessuali e degli handicappati,
    a rispettare quelli che hanno altre religioni e opinioni,
    a stare dalla parte degli ultimi
    a preferire loro all'oppressore
    che vive nei fasti di palazzi profani o sacri,
    viaggia con aerei privati,
    viene ricevuto con gli onori militari
    e osannato dalle folle;
    se egli considera la terra e i beni
    non come privilegio di alcuni, ma come proprietà di tutti,
    se ama ricchi e oppressori
    strappando loro le ingiustizie che li divorano come cancro
    togliendo il superfluo rubato
    e rovesciando i potenti dai loro troni sacri o profani,
    se non gli piacciono le armi, le guerre e le gerarchie,
    se non fa gravare, come i farisei,
    pesi sugli altri che lui stesso non può portare,
    se non proibisce il preservativo che ostacola la diffusione dell'Aids,
    se ha rispetto per chi vive delle gravidanze non desiderate,
    se non impone alle donne le sue convinzioni sull'aborto
    ma sta loro vicino con amore e solidarietà,
    se non è maschilista e non discrimina le donne,
    se non toglie alle persone non sposate il diritto di amare,
    se non consacra la loro subordinazione,
    se non impone nulla, ma favorisce la libertà di coscienza,
    se rispetta gli altri dei e le altre dee,
    se non pensa di essere il solo vero Dio,
    se non è convinto di avere la verità in tasca e cerca con gli altri;
    se è umile, tenero, dolce, a volte smarrito e incerto,
    se si arrabbia quando è necessario
    e butta fuori dal tempio commercianti e sacri banchieri,
    se ama madre terra, piante, animali, fiori e stelle;
    se è povero tra i poveri,
    se annuncia a tutti il vangelo di liberazione degli oppressi
    e ci libera da tutte le religioni degli oppressori;
    allora qualunque sia il suo nome, il suo sesso, la sua etnia
    il colore della pelle, nera, gialla, rossa o pallida,
    qualunque sia la sua religione, animista, cattolica, protestante,
    induista, musulmana, maya, valdese, shintoista,
    ebrea, buddista, dei testimoni di Geova,
    Chiesa dei santi degli ultimi giorni,
    di qualsiasi Chiesa o setta
    non m'importa
    egli sarà anche il mio Dio
    perché manifestandosi negli ultimi
    è Amore con l'universo delle donne e degli uomini,
    nello spazio e nel tempo
    e con la totalità dell'essere,
    amore cosmico
    che era, sta e viene
    nell'amore di tutte le donne e di tutti gli uomini,
    nei loro sforzi per la giustizia, la libertà, la felicità e la pace.
    Composta martedì 16 luglio 2013
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      Scritta da: Marco Giannetti
      Qui ti amo.
      Negli oscuri pini si districa il vento.
      Brilla la luna sulle acque erranti.
      Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.

      La nebbia si scioglie in figure danzanti.
      Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
      A volte una vela. Alte, alte stelle.

      O la croce nera di una nave.
      Solo.
      A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
      Suona, risuona il mare lontano.
      Questo è un porto.
      Qui ti amo.

      Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
      Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
      A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
      che corrono per il mare verso dove non giungono.
      Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
      I moli sono più tristi quando attracca la sera.

      La mia vita s'affatica invano affamata.
      Amo ciò che non ho. Tu sei cosi distante.
      La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.
      Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.
      La luna fa girare la sua pellicola di sogno.

      Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
      E poiché io ti amo, i pini nel vento
      vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico.
      Composta giovedì 13 dicembre 2012
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        Scritta da: Marco Giannetti

        Quando la terra trema

        Quando la terra trema non ce la fai a camminare,
        si fermano i passi, si fermano gli occhi, si fermano i cuori.
        Senti l'abbaiare dei cani, un abbaiare disperato,
        un lamento per ciò che ancora deve accadere.
        Crollano massi, crollano gioia, speranza e vanità.
        Crollano i pesi del sacrificio, cade la soma di una vita.
        Il cielo non è più azzurro e tutto diventa nero.
        I colori del giorno prima diventano scarabocchi senza carta,
        diventano gocce salate su visi rugosi di pelle vissuta.
        Quando la terra trema cerchi conforto, cerchi un sorriso,
        cerchi tutto ciò che hai perso, cerchi nel cuore dell'uomo ciò che vuoi ricostruire.
        Doniamo un mattone, mettiamoli insieme, uno sull'altro,
        alziamo le coscienze, costruiamo una casa comune,
        la casa del cuore, per chi non ha più un tetto, ma ha un cuore in petto.
        Composta giovedì 7 giugno 2012
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          Scritta da: Marco Giannetti

          Beatrice Bebe Vio

          A te che corri nel vento,
          a te che tocchi il cuore senza abbracci.
          Ai tuoi 15 anni, poesia di un'età che non ritorna,
          a te che vai in bicicletta senza mani,
          a te che hai nel viso la gioia per la vita,
          a te figlia di un Dio migliore, auguro traguardi varcati, con tutta la mia stima.
          Composta domenica 15 aprile 2012
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            Scritta da: Marco Giannetti

            Mai mi allontano

            Mai m'allontano quando non sono con te e mai m'allontano quando vago nel cielo per trovare la stella che è in te.
            Quando non mi sei accanto rivivo col cuore i tuoi baci, rivivo i tuoi occhi, rifiorisco fiori ormai secchi.
            Sei in ogni mio deserto e sei in ogni posto dove c'è vita-
            Sei vita, la mia vita, sei amore perché sei l'amore, sei tutto e nasci in ogni mio frutto.
            Composta sabato 10 dicembre 2011
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              Scritta da: Marco Giannetti

              Quattro zampe

              Ombra serena dei passi miei, non v'è carezza più dolce del tuo sguardo su di me.
              Occhi d'amore perduti nel silenzio di una sofferta vecchiezza.
              Con respiro sommesso accompagnavi la mia solitudine di interminabili pomeriggi, tante carezze, reciproci scambi di emozioni e non c'è amore che mi consoli da quando tu non sei più con me.
              Non so se c'è un paradiso per cani, so che ci sarai in ogni mio domani.
              Percorro ancora sentieri senza di te, incontro solo fiori, anche se non è più primavera.
              Composta domenica 20 novembre 2011
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                Scritta da: Marco Giannetti

                Angoli di cielo

                In questa notte di estate incontro il tuo sguardo,
                lontano,
                in un angolo di cielo.
                Un posto dove nessuno parla,
                dove nessuno spia,
                dove nessuno ascolta.
                In un angolo di cielo
                ci sono stelle ruffiane,
                illuminano il buio,
                con confidenza,
                senza avarizia e,
                non romanzano solo i belli,
                Le stelle son mute,
                son fate turchine,
                fanno splendere il mondo.
                Illuminano i cuori,
                fanno svanire l'amarezza.
                Le stelle più belle asciugano lacrime
                che nessuno vede,
                che nessuno comprende-
                Il sorriso del cielo dà solo amore,
                amore senza inganno.
                basta saperlo incontrare
                Basta saperlo guardare
                Tutto accade, nelle notti più buie.
                Composta martedì 2 agosto 2011
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                  Scritta da: Marco Giannetti

                  Mai termina l'amor

                  Que nunca termina el amor que ha crecido, como una flor que nunca muere que ha ofrecido sus pétalos al sol.
                  Nunca apague el sol la luna en el mar y nunca discute con sus estrellas.
                  Es increíble lo que se crea, lo maravilloso que es la que nos ha sido dado.
                  Por lo tanto "cómo termina cuando se encuentra con el amor que el odio, iniziamoci el bien, porque todos nacemos de una sola semilla, la semilla del amor.
                  Composta lunedì 25 luglio 2011
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