Scritta da: Marco Giannetti
in Poesie (Poesie d'Autore)
Al risveglio una mattina di primavera
AI risveglio una mattina di primavera inoltrata vedo foschia mentale addensarsi intorno a me e nessun vento o brezza diradarla. Neanche il nuo cane esprime vendetta, come sarebbe giusto chiedersi a questo punto perché la vita ha un senso verticale dalla mattina alla sera, mentre di notte arrendersi all'oblio orizzontale
[del sonno
che tutto fa apparire più placato.
L'aria rarefatta abbassa le mie già tenui difese
[immunitarie
che hanno sfrondato la soglia minima di resistenza.
Così niente è perduto, e la quercia centenaria del cortile dovrà attendere ancora tempo prima di avermi appesa ad uno dei suoi solidi arbusti.
Composta venerdì 19 luglio 2013