Scritta da: Mariella Buscemi
Unirò il bianco dei miei fogli alla neve silenziosa, ché l'inverno è lungo un tratto di china giù tra le mie parole.
Al caldo d'un fremito di dita tra bozze emotive, tremeranno anche le vocali a ridosso dei vetri appannati e il silenzio sarà fuoco a proteggere.
Traccerò l'amore con la grafia stentata di polpastrelli paonazzi sulle livide emozioni che parleranno di te.
Tra il gelido dei punti e il camino acceso di espressioni nuove che zampilleranno in scintilla sul taciuto per eccesso di pudore.
Parole in fiamme.
Anche il cielo sarà timido verso sera.
Cadrà in pezzi di freddo sul crepuscolo nell'insenatura tra le colline avvistate in linea d'aria. Quando aprirò la finestra saranno refoli d'essenza che ti profumano il collo. Sarai riconoscibile al solo annusarti.
Il muschio sarà fresco a ricordare vita.
Io sarò viva per non dimenticarti mai.
Tu.
Come un'estate dentro all'inverno.
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