Lamentele infime e triviali, costantemente ripetute, possono far ammattire un santo, per tacere di un bravo ragazzo qualunque (me) e il peggio è che chi si lamenta nemmeno si accorge di farlo a meno che non glielo dici, e perfino se glielo dici non ci crede. E così non si conclude niente ed è solo un altro giorno sprecato, preso a calci, mutilato mentre il Buddha siede nell'angolo e sorride.
Educare è equipaggiare il motore di una barca... Serve prendere le misure, pesare, equilibrare... e mettere tutto in funzione. Ma per questo si deve avere nell'animo un po' del marinaio... un po' del pirata... un po' del poeta... e un chilo e mezzo di pazienza concentrata. Ma è consolante sognare, mentre si lavora, che quella barca, quel bambino, prenderà il largo, se ne andrà lontano. Sognare che quel bastimento porterà il nostro carico di parole verso porti distanti, verso isole lontane. Sognare che quando si sarà messa a dormire la nostra barca, nuove barche porteranno inalberata la nostra bandiera.
Oh, ho seminato il mio amore così ampiamente Che egli lo troverà ovunque: Lo sveglierà di notte, Lo abbraccerà nell'aria. Poserò la mia ombra alla sua vista. E l'ho alata col desiderio, Che può essere una nuvola di giorno e di notte un pozzo di fuoco.
T'adoro al pari della volta notturna, o vaso di tristezza, o grande taciturna!
E tanto più t'amo quanto più mi fuggi, o bella, e sembri, ornamento delle mie notti, ironicamente accumulare la distanza che separa le mie braccia dalle azzurrità infinite.
Mi porto all'attacco, m'arrampico all'assalto come fa una fila di vermi presso un cadavere e amo, fiera implacabile e cruda, sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.
Si chiama Amore ogni superiorità, ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nel dolore. Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo.
L'Amore, Amore mio, è una poesia graziosa scritta sulla Luna, l'Amore è disegnato su tutte le foglie degli alberi, l'Amore è inciso sulle piume dei passeri, o sulle gocce di pioggia...
Credo d'averti visto in sogno prima di conoscerti, tali sono le precognizioni d'Aprile prima della pienezza primaverile.
La visione avuta da te non è venuta quando tutto era impregnato dal profumo del sal fiorito, quando lo scintillare del fiume al tramonto aggiungeva una frangia al biondeggiare della sabbia, quando i frastuoni dei giorni estivi vagamente s'intrecciavano?
Sì, ironica e sfuggente è stata la visione che ho avuto del tuo viso, in ore evase da ogni realtà!
A primavera Stephen mi ha baciata E Robin in autunno – Colin poi semplicemente, mi ha solo guardata – nemmeno il cenno d'un bacio da lui.
Ecco: il bacio di Stephen l'ho scordato, quello di Robin pure in fumo è andato, ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace, giorno e notte m'insidia, senza pace.
Quando ti chiedi cos'è l'Amore, immagina due mani ardenti che si incontrano, due sguardi perduti l'uno nell'altro, due Cuori che tremano di fronte all'immensità di un Sentimento, e poche parole per rendere eterno un istante.