Scritta da: ROBERTO POZZI
in Poesie (Poesie personali)
Il coraggio d'amare
Alla fine quella Cassandra
non aveva sbagliato la profezia,
il riservato principe dei tuoi sogni
ha poi continuato il suo cammino
con il cuor di pietra distrutto
da un'abbaglio d'amore.
Se le dimensioni corporee
sono abbastanza ravvicinate,
nella tua fuga dal mio presente
i nostri spiriti sono rimasti così distanti
non permettendo ulteriori condivisioni
di quelle malaugurate vite
che ancora ci appartengono.
Nei panni del profano,
ingenuo ma romantico sognatore,
sempre sconvolto dal male oscuro,
senza apparente motivazione
abbandonato a contemplare
nell'infernale limbo
quel vuoto del nulla
a me ben noto.
La paura di guardare
all'interno della tuo essere
o nella mia anima ferita
non ha fatto che annientare
il mio infinito desiderio d'affetto,
chiudendomi nel profondo sé
sono così diventato
la tua copia speculare.
Dietro quel muro di gomma
eretto per respingere a priori
un'eventuale delusione,
non si può vivere
il nobile sentimento
che ci rende umani,
il coraggio d'amare.
Composta martedì 21 ottobre 2014