Scritta da: Santi Cicardo
in Poesie (Poesie personali)
Arenili
Di portare i desideri sugli arenili
non ho più voglia
resto piegato sulla tavola apparecchiata
qualche mosca banchetta
le più salaci
ballano un tango sul mio naso arrossato
dei vecchi pontili
ho ancora qualche scheggia nei calcagni
e l'umidore della nebbia
che nutre d'acqua e sale le ossa
ma non ho voglia
di camminare sui legni molati dai cavalloni
o dai passi ondivaghi di noi amanti
i tramonti e le albe
che spesso bevemmo in tazze di terracotta
hanno sempre lo stesso sapore
dei ricci appena pescati
ma non ne ho più voglia
perché a lungo ne ho sorbito l'umore
fino allo sdegno
di tutte le conchiglie e gli scogli
che spiarono i nostri coiti
non ho più voglia
resto un po' a guardare
la brace dei falò che si spegne
un po' a scaldarmi
prima che la luna gonfi
la marea e le lacrime
che d'intesa m'annegheranno.
Composta domenica 23 agosto 2015