Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)
Si dice ti amo
Si dice ti amo
con la bocca,
lo si fa col cuore,
ci si aggiunge la passione.
Lo si dimostra coi gesti,
così diventa poi amore.
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Si dice ti amo
con la bocca,
lo si fa col cuore,
ci si aggiunge la passione.
Lo si dimostra coi gesti,
così diventa poi amore.
I ricordi affiorano la mia mente,
ogni ricordo mi porta da te.
Ad un amore infinito,
emozioni forti, sentimenti indefiniti
A te, a me, alla nostra storia,
alle nostre emozioni, alla nostra passione.
A quello che eri, e che ero io,
a quello siamo stati e non siamo più.
Ai sogni fatti, a quelli realizzati,
a nostro figlio e tutto quello che è stato.
A quello che eravamo,
a quello che siamo diventati.
Alla nostra storia, all'inizio della fine,
a quello che ancora vorrei,
a una favola che non c'è più.
A quel grande amore che sembra inventato.
Rimpiango...
le cose che avrei potuto dire.
Ma che non ho detto.
I sogni che potevano avverarsi,
che non si sono avverati.
Le persone che avrei dovuto apprezzare
che non ho apprezzato.
Di non aver osato
Quando avrei potuto osare
Di non aver amato
Quando avrei potuto amare
Di aver lasciato sfuggire un'occasione
per timore di un'emozione.
Di non avere teso una mano
Quando avrei potuto tenderla.
Di non aver sorriso,
quando avrei potuto sorridere.
Di non aver letto un libro
Che avrei potuto leggere.
Di non essermi fermata a guardare,
quando avrei dovuto farlo.
Rimpiango le emozioni non vissute,
che avrei potuto vivere.
Quello che non ho ottenuto
perché non ho combattuto.
Sento il tuo gelo addosso,
il tuo arrivo che da tempo attendo,
da cui scappo inutilmente,
che non voglio, ma per te non conta.
Non ti temo, ma non ti voglio,
non ti sopporto anzi ti odio.
Ti odio per come penetri,
in una vita che non ti appartiene.
Ti odio per le volte,
che porti via un bimbo,
nel suo fiorire della vita,
per quelli che non vedranno domani.
Ti odio per le cose incompiute,
perché non ne permetti il compimento.
Ti odio per quei genitori disperati,
e quei figli senza, angosciati.
Ti odio per quella disperazione,
che lasci ogni volta che passi.
Per l'angoscia che crei,
e quei sogni infranti.
Ti odio per il dolore che semini,
per la tua gelida presenza.
Ti odio perché tu vuoi me,
e io non voglio te.
La Fede
In passato ti ho pregato
in passato in te ho creduto,
ti ho cercato ma non trovato.
Ora con nostalgia ti penso
in te vorrei consolarmi,
ma ti cerco senza trovarti
mi chiedo se ci sei o
se sei non sola una favola.
L'arrivo della morte
Sei sempre li in agguato,
sembra che non aspetti altro che prenderci,
con la tua aria gelida e crudele.
Per molti la tua attesa e lenta e inesorabile
per altri il tuo arrivo improvviso e crudele.
Non sei mai realmente gradito,
e mai di compagnia piacevole.
Comunque al tuo arrivo seminerai,
lacrime e disperazione,
Anche laddove regalerai un oasi di pace,
qualcuno piangerà.
Un amico è il sole in mezzo alla tempesta.
Un coperta calda in una notte fredda. Un abbraccio in un momento di solidutine.
Il sollievo in un momento di dolore.
Una risata sempre pronta.
Il diario segreto della tua vita.
Una persona da ascoltare.
Una persona da coccolare.
Un amico è per sempre altrimenti che amico è?
Sei stato e sei il sogno irrealizzabile
realizzato,
l'obbiettivo non raggiungibile
raggiunto,
l'amore impossibile
conquistato,
il traguardo inafferrabile
afferrato.
Il dolore è una caduta,
una sconfitta, un taglio, una ferita,
uno sogno finito
uno schiaffo, un'umiliazione.
Il dolore è un amore finito,
una partenza
un amico che se ne va,
che non tornerà più.
Ogni lacrima ha la sua storia,
a volte di gioia o di dolore,
di emozione o di stupore.
Ogni lacrima ha la sua storia,
di speranza o rassegnazione
di sconfitta o delusione
Ogni lacrima ha storia,
a volte di sola, pura, semplice felicità.