Le migliori poesie inserite da Sir Jo Black

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Scritta da: Sir Jo Black

Anime in cammino

Non siamo uguali:
anime in cammino,
nello stesso tempo,
ognuna con i suoi colori.

Non siamo uguali:
anime in cammino,
nei giorni e nelle notti,
ognuna con le sue attese.

Non siamo uguali:
anime in cammino,
sulla stessa strada,
ognuna con i suoi dolori.

Non siamo uguali:
anime in cammino,
nello stesso Universo,
verso lo stesso tempo.

Saremo uguali:
anime ferme,
all'ultimo istante,
senza più:
colori,
attese,
dolori,
tempo.
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    Scritta da: Sir Jo Black

    Le brume di novembre

    Le brume di novembre,
    dal campo dei cipressi,
    salgono al cielo pesto.

    In un tetro suono,
    spicca il volo,
    alata sagoma nera.

    Tre giri sul campo,
    tre tetri richiami
    aprono l'aria immobile.

    Tre brividi vibrano l'anima
    ed il suo occhio s'apre sul tempo.

    Per ogni brivido un immagine:

    Tre lustri di bianche mani,
    sporte da nero cappotto,
    posan terra umida di pianto
    sul simulacro della speranza
    di apprendere il mondo.
    Ora è andata...

    Tre fiori, da bianche mani,
    sporte da nero cappotto,
    appoggiati, ancor umidi,
    sul simulacro della speranza
    di condividere il mondo.
    Ora è andata.

    Tre lacrime sul volto bianco:
    una per un padre non avuto,
    una per un amore staccato,
    una per l'anima che è andata ora.

    Poi, sul campo dei cipressi,
    nelle brume di novembre,
    di nuovo il silenzio.
    Composta lunedì 20 ottobre 2008
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      Scritta da: Sir Jo Black

      Ogni notte - Prima stesura.

      Nella notte, agli occhi della casa senza tetto,
      le stelle portano gioia.

      Ma a volte,
      come specchio colpito da un sasso,
      il cielo si rompe e cade a pezzi
      e le stelle cadono giù.

      Rotolano via nei fiumi che sgorgano dallo sguardo
      che fissa il vuoto del cielo infranto.

      Pianto triste, porta via le luci.

      Scaglie buie conficcate nelle membra.

      Con dolore le staccherai
      una ad una riponendole al tuo fianco.

      Raccoglierai e riporrai ogni luce
      che non è scivolata via...

      Aspetterai il nuovo vento
      per affidargli quei pezzi...

      Gli chiederai di andare in alto
      per ricomporre il tuo cielo stellato.
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