Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Per un'amica
Volerei con te
amica cara...
La vita è un soffio
e tu sei quì.
Regali: giorni felici,
intensi sogni,
amene sere.
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Volerei con te
amica cara...
La vita è un soffio
e tu sei quì.
Regali: giorni felici,
intensi sogni,
amene sere.
"Il domani sento.
Vedo l'inferno.
Dormirei..."
Stanca,
indolenzita dal silenzio,
da passi inutili rotta,
anima parla...
Notte calda
con la pelle in mano
sentendo il tuo profumo.
Piccole gocce di sale,
ampolle di dolore
da quegli occhi stanchi di soffrire...
Con l'acido
scioglierei questo grigio cielo,
mi penetra l'anima!
In mille colori sfumerebbe,
fiorirebbe nel suono dei sogni.
Ma realtà mi assale:
Non son permessi sogni,
ne fughe.
E attonito la guardo
dalla linea grigia...
insieme a loro...
Una notte
vedremo la luce,
fuori dalla gabbia
l'argento brillerà!
L'oro sarà fuso...
e le catene lontane dai nostri cuori.
Hai visto quel sole freddo?
"Gela il tempo", dici.
Fermo, amaro ci guarda; vedo.
Ombre nel biancore,
mano nella mano, noi;
voltiamo le spalle.
andiamo...
via...
insieme...
NOI.
La crisalide della vita
si muove dietro la porta del tempio.
Vibra già di dolore,
mentre cammini sulla solita strada,
mentre guardi la solita stanza.
E domani è già passato un altro giorno,
mentre la crisalide vuole sbocciare alla vita,
mentre cammini sulla solita strada.
E domani è già passato un altro giorno,
mentre il tempio crolla,
mentre la crisalide vuole sbocciare alla vita.
E cammini ancora,
i soliti luoghi desolati;
niente per cambiar vita
e scorre il tempo,
domani è passata una vita,
mentre il cielo della notte è sempre più scuro,
mentre il tempio crolla.
Tu, solo un uomo,
tu, solo guardi l'orologio;
ne è passato di tempo;
che noia,
sempre la stessa stanza,
le stesse cose,
lo stesso anche domani,
e la tua libertà:
che noia oggi,
non ti ha dato che il fumo delle tue sigarette.
Domani era passata una vita
adesso è lo stesso...
Il tempio è morto ieri,
mentre il cielo della notte è sempre più scuro,
mentre la crisalide è libera
e mostra la tua vita,
non c'è più niente da fare...
Guardi l'orologio e pensi:
- "È già domani!"...
Vicino alla scura candela,
elevando pensieri,
da un canto vedo te
ornato di nero.
Tempo che scorre
e scrive dolore.
Dolenti note volano,
ora grigie, ora nere,
libere dalla tua anima
e protestano le offese.
Non piangi,
tendi le mani al vuoto,
e segni le riempiono.
Il nulla annienta,
sensi stanchi...
Sogni bruciati
bruciano desideri.
Beffardi
cammini fermi,
cieli di ghiaccio
nello specchio riflessi
dagli occhi spenti
segnano il tempo,
corre la fine.