Scritto da: Silvana Stremiz
Quando la Vigolana la gh'à el capèl o che vén brut o che vén bèl.
Quando il massiccio della Vigolana ha il cappello il tempo o diventa brutto o torna bello.
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Quando la Vigolana la gh'à el capèl o che vén brut o che vén bèl.
Quando il massiccio della Vigolana ha il cappello il tempo o diventa brutto o torna bello.
Chi vo 'o male e l'ate 'o sujo sta areta 'a port.
Chi desidera il male degli altri il suo sta dietro alla porta.
Valgono chiù l'uocchie che e schioppettate.
Colpiscono più gli occhi che le fucilate.
Vo' u' cocc'munnat'e buon'.
Vuole il cocco bello e pulito.
Si Saliern' teness'u puort', Napule fuss' muort'.
Se Salerno avesse il porto, Napoli sarebbe morto.
Lu primu vicchiere serve pè leasse la sete, lu sicunnu pè alegria, lu terzu pè piacere, lu quartu pè 'mpriacasse.
Il primo bicchiere di vino per dissetarsi, il secondo per allegria, il terzo per piacere, il quarto per ubriacarsi.
Chi vuol mietere in vecchiaia, semini in gioventù.
Prima di entrare pensa a come uscire.
Chi fa bene, bene troverà. Chi fa male il male l'accompagnerà!
"Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?", domandò il samurai. "A chi ha tentato di regalarlo", rispose uno dei discepoli.
"Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti", disse il maestro: "Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé".