Scritto da: Stefano Gandolfi
I maridè, luntàn da prit e da suldè.
Gli ammogliati, lontani da preti e da soldati.
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I maridè, luntàn da prit e da suldè.
Gli ammogliati, lontani da preti e da soldati.
Chi dona il dono, il donator disprezza.
Don e muradùr, i fan e i dsfan la ca.
Donne e muratori fanno e disfano la casa.
Chi ch'l'è sculazè da la nebia u l'sculaza neca è vent.
Chi è sculacciato dalla nebbia, è sculacciato anche dal vento.
La nebia e i prit i n'fa mai viaz par gnint.
La nebbia e i preti non viaggiano mai per niente.
Pr'i ghengh l'è sempar festa.
Per gli oziosi è sempre festa.
Chi scrive a chi non risponde, o è matto o ha bisogno.
Murìr e parturìr, an i è òura.
Per morire e partorire non c'è orario.
Uno solo no sta ben gnanca in paradiso.
Da soli non si sta bene neanche in paradiso.
L'amigo del prete perde la relijon, l'amigo del dotore perde la salute, l'amigo del'avocato perde la causa.
L'amico del prete perde la religione, l'amico del dottore la salute e l'amico dell'avvocato la causa.