Scritto da: Stefano Gandolfi
Maz, mes di mat e di sumer.
Maggio, mese di matti e di somari.
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Maz, mes di mat e di sumer.
Maggio, mese di matti e di somari.
Quand on besa la tera, al dievel i besa al preterit.
Quando uno bacia la terra, il diavolo gli bacia il sedere (quando l'ipocrita si prosterna, nasconde cattivi propositi).
Chi bèsa al bambén dventa cumpèr.
Chi bacia il bambino diventa compare (chi fa un piccolo servizio rischia di doverne fare dei grandi).
Ai ómen, muièr; ai ragazù, dal pan.
Agli uomini moglie; ai bambini del pane.
Galén e ragazù, i sporchen la ca.
Galline e bambini sporcano la casa.
A pianzar i burdell i fa i occ piò bell.
A piangere, i bambini fanno gli occhi più belli.
'D znèr tot i babén i va a è pulér.
Di gennaio tutti bambini vanno a letto all'ora delle galline (al tramonto).
Babén senza dent l'ha fredd da tot i temp.
Bambino senza denti (piccolo) ha freddo in tutti i tempi.
Babin e vecc rimbambì, mètii a nana e fai durmì.
Bambino e vecchio rimbambito metti a nanna e falli dormire.
La berba an fa al rumetta.
La barba non fa l'eremita.