A su mortu accabbarranchélu.
Al morto, perdonagli.
Commenta
A su mortu accabbarranchélu.
Al morto, perdonagli.
Chie male pensat, peus la faghet.
Chi studia una cattiva azione, la fà ancora peggiore.
A su tou, tue.
Al tuo dovere adempi tu.
Su vitiu da qui est postu, finza ad sa morte durat.
Il vizio, una volta nato, dura sino alla morte.
Da qui semus in ballu es precisu ballare.
Poiché siamo in ballo, è doveroso ballare.
Sa mala fama impiccat s'homine.
La cattiva fama strangola l'uomo.
Su sambene no est abba.
Il sangue non è acqua.
A quie non dolet, non friet.
Chi non prova dolore, non è sensibile.
Qui hat coverture de bidru non bettet pedra a domo anzena.
Chi ha la testa di vetro non scagli pietra nella casa altrui.
In corpu de unu monte si podet intrare, in coro de unu homine no.
Nell'interno di un monte si può entrare, nel cuore di un uomo no.