La mia adorata cagnetta aveva scelto per il suo primo accoppiamento un lupacchiotto che avevo raccolto per strada, non pensavo potesse essere, la mia cagnetta è di taglia piuttosto piccola, ma così aveva scelto e sotto i miei occhi, mentre cercavo in tutti i modi di dividerli, è avvenuto l... [continua a leggere »]
Non avevo più visto Laura, la sentivo solo per telefono, dal giorno che si era ricoverata in ospedale a Roma. La sentivo tranquilla, ma io sapevo dalle mie due cugine che la curavano che non c'era più niente da fare. Le metastasi erano arrivate ai polmoni ed al fegato da lì a poco avrebbe avuto... [continua a leggere »]
Subito dopo il mio ritorno dal collegio, ho frequentato le scuole medie nella mia città, finalmente ricongiunta ai miei genitori. Avevo grande nostalgia delle mie amate suore, che regolarmente andavo a salutare, mi avevano cresciuto per 7 lunghi anni, con loro sono stata benissimo. Mi sono... [continua a leggere »]
Dentro avevo la rabbia di chi era stata abbandonata, circondata dall'affetto delle mie compagne e delle suore, che mi hanno molto amata. Avevo solo 3 anni, cosa può capire una bimba senza la sua mamma, di notte mi svegliavo... quanti letti, quanti respiri ed io piangevo, volevo mia nonna... [continua a leggere »]
Mio nonno Guido, mi raccontava sempre la sua storia, con lo sguardo perso dietro ai suoi ricordi. Ai tempi del fascismo, lui era un artigiano orafo, uno dei pochi che stava bene, non ha mai sofferto la fame, e raccoglieva l'oro per la patria, anche se non era affatto fascista. Aveva all'epoca 23... [continua a leggere »]
Un giorno d'aprile sopra un pesco, er nido fatto de fresco c'era la fringuella che se la cantava, ogni ova bona che deponeva l'alba, e già quer fringuello spiegava l'ali, annava su e giù pe li viali pe procurà er cibo alla sua amata perché tra poco i piccoli sarebbero nati. Mentre l'ucello s... [continua a leggere »]
Se ne stava un po' in disparte, piantato tra la battigia e no scojo e se guardava er mare passaveno le stagioni, le barche all'orizzonte ma quell'occhio in fronte più nun mannava luce. La mamma faro grande, vicino ar piccolo vegliava e tutto er giorno che se preoccupava manco na tempesta lo... [continua a leggere »]
Carissimi amici e lettori, ho voluto fare io stessa questa prefazione per spiegare i motivi che mi spingono a scrivere, il bisogno impellente che ho di fissare ogni momento, bello o brutto che sia della mia vita, di ricordare, di andare a rileggere quello che ho provato in tante occasioni che mi... [continua a leggere »]
Queste poesie appartengono ad un periodo purtroppo molto triste della mia vita, la malattia, l'agonia e poi la morte del mio amatissimo padre in data 24 maggio del 2011. Voglio ricordare gli ultimi anni della sua vita però in modo ironico, ci sono degli episodi che ancora adesso mi fanno... [continua a leggere »]
Giugno 2011 Una meravigliosa alba sul mare, ogni volta mi emoziona e mi rapisce, si dimentica tutto e si rimane a guardare, il sole timido quasi vorrebbe chiedere scusa ad una luna che piano piano sbiadisce, ma poi tutto impazzisce e si colora il mare di un azzurro intenso. Da poco ho perso mio... [continua a leggere »]