ora conosco la confusione a causa sua. Lui, che sa asciugare le mie lacrime di trucco ed, allo stesso tempo, bere dal calice della mia gioia... Ho sogni di velluto che mi scivolano dalle mani come vesti di seta non appena compare lui nel mio sonno. A volte voglio dormire... [continua a leggere »]
Premetto ciò non so se come attenuante di quello che molti definiscono un pessimo carattere. In ogni caso, mi sento in dovere di riportare un piccolo presupposto: mia madre ha fatto il sessantotto, ha militato in Potere Operaio, è stata una delle prime convinte femministe che sfilavano nei... [continua a leggere »]
Il nuovo anno. Un nuovo inizio. Me lo ripeto durante il cenone di capodanno, circondato dagli amici della mia nuova ragazza. Ho scelto Dany, perché lei ha scelto me. Non come la mia ex. Erika vive lasciando che siano gli altri a scegliere per lei. Beh, Erika è stata una storia vissuta ai... [continua a leggere »]
Veronica è emozionata. A casa, osserva le pareti costellate di trofei: sì, ora è una scrittrice. Il giorno successivo prende posto sul treno delle nove ed estrae il portatile dalla borsa per sistemare il suo discorso. Giunge a Roma perfettamente in orario. Il suo editore è lì che l'attende per... [continua a leggere »]
Ricordo che piangeva quando l'incontrai. Fu in un tiepido venerdì di fine marzo e mi stavo dirigendo all'aeroporto di Treviso perché esigenze editoriali mi obbligavano a recarmi nella Capitale. Tuttavia non avevo ancora scritto una riga ed il giorno dopo sarei dovuto essere in redazione con un... [continua a leggere »]
Giulia è fuggita. Ormai sono trascorsi tre anni da quando ha lasciato la famiglia e gli affetti sulla banchina della stazione dei treni, lasciando anche me ad aspettarla. Se n'è andata senza voltarsi indietro nemmeno una volta. Testa alta e passo deciso, convinta... [continua a leggere »]
Una mattina di metà novembre. Il grigio umido, l'aria rarefatta, il freddo che tagliuzza la pelle del viso e la nebbia. Gli ingredienti fondamentali del clima della mia città. Appena sveglia, mi coglie una sensazione positiva perciò mi dico: "Oggi è un buon giorno per andare. Vado da mio padre... [continua a leggere »]
Non è facile quando si tratta di dover prendere una decisione. Bisogna armarsi di risolutezza e coraggio. Ma appena sveglia, Ludovica sentì che quello sarebbe stato il giorno decisivo. Tra Angelo e lei erano trascorse due settimane di caustico silenzio, segnato da sentimenti testardamente... [continua a leggere »]
Non ho quasi mai dormito ieri notte. Ero troppo agitata. Avevo il timore di non svegliarmi per tempo. -Il volo è alle 7 e mezza. Passo a prenderti alle 5.45 - mi aveva detto al telefono prima di darci la buonanotte. Siamo proprio pazzi, colpevoli ed incoscienti! Tutto ha avuto inizio una sera... [continua a leggere »]