Dell'amore, dell'odio e di altri fantasmi
Scegli la pagina:
Premetto ciò non so se come attenuante di quello che molti definiscono un pessimo carattere. In ogni caso, mi sento in dovere di riportare un piccolo presupposto: mia madre ha fatto il sessantotto, ha militato in Potere Operaio, è stata una delle prime convinte femministe che sfilavano nei cortei di piazza urlando "Tremate, le streghe son tornate! " Sono una donna, la cui madre ha trattenuto le doglie del parto fino all'ultimo affinché la figlia nascesse l'8 marzo, giorno della festa della donna; ma che ad ogni compleanno, le è sempre stato raccontato che non si tratta di un giorno di festa, bensì di una data che commemora la tragedia della perdita di un gruppo di compagne operaie morte durante un incendio in una fabbrica londinese.
Perciò, potevo non nascere caparbia, uno spirito indipendente, ribelle, assolutamente anticonvenzionale, con l'aspirazione ad un'indipendenza che non sia solo emancipazione dal ruolo di donna dal destino di moglie già deciso da altri, ma anche convinta di dover godere di un'autonomia economica e decisionale? Così sono stata educata. Così sono cresciuta.
Anche mio nonno materno ha poi dato del suo, avendomi sempre ripetuto: "Studia, amore, fatti un futuro così da non dover dipendere da qualcuno! ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti