Scritto da: Valeria

Dell'amore, dell'odio e di altri fantasmi


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...margini del cuore.
I battiti persi, sparpagliati nell'aria
come una lama alla gola,
si rivelano in pagine bianche
striate di resina nera.
È figlia di un mare che piange
perché saccheggiato dei propri frutti.
Ora vola con ali fasulle,
e galleggia con sguardi vacui
di anime diafane.
Tra le pieghe dei risvegli,
non possiede più un desiderio
che sia pulito.
Rivela a dosi
pezzetti di sé,
quelli di cui può fare a meno,
perché non sono più lei.
Il resto
è muta distanza col mondo.

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    Scritto da: Valeria
    Riferimento:
    Racconto inserito nella raccolta antologica "Via Agra: incontri, sogni e altre fatiche di donne", Giulio Perrone Editore

    Commenti

    2
    postato da , il
    mamma mia....sembra tanto che son io a scrivere questo testo proprio per il modo di veder le cose e la vita, forse io con un po meno d esperienza...mi ha dato i brividi leggendolo....scusa per l italiano sonso Maltese hehe
    1
    postato da , il
    è scritta benissimo....non so cosa dire....mi hai commossa...non approvo tutto ciò che c'e all'interno del testo,sarebbe impossibile, maper il resto è bellissimo...come e morto tuo papà?

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