Dell'amore, dell'odio e di altri fantasmi

...matrimonio, non significa che non desideri dividere la vita con qualcuno. Un giorno probabilmente lo farò. È ciò che ho cercato da sempre e che più mi ha causato dei guai. In nome dell'amore... Quante cose si fanno senza riflettere, soprattutto se sono le emozioni a determinarne la ricerca.
Nonostante i principi femministi con i quali mia madre mi ha allevato, sono riuscita a sviluppare un animo estremamente sognatore. O come lei sostiene, ho costantemente la testa tra le nuvole. Questo lo devo soprattutto a mio padre. Mia madre è una donna pratica, mio padre il filosofo di casa. Lei la terra, lui il cielo, io l'aria. E come quest'elemento, vivevo tra loro due, simile in tutto e per tutto ad esso, trasparente, immateriale, più vicina al mondo del cielo e delle idee che alla materialità e praticità della terra. Ho sviluppato maggiormente il mondo interiore.
Domande, sempre domande: sono sempre stata una bimba curiosa. Volevo sapere, conoscere l'origine ed il perché delle cose; adoravo la storia, l'archeologia, i misteri delle antiche civiltà, i quesiti irrisolti a cui volevo dare risposte. Discutevo con mio padre di tutto ciò: è lui che mi ha insegnato ad amare la meraviglia che fa ... [segue »]