Vita da Bulemica

...dolci, era gratificante mangiare tutto quello che volevi e non ingrassare un etto. Dopo aver vomitato sentivo la mia anima più leggera ed il mio corpo più attraente... Continuammo a lungo questo gioco io e la mia grande amica ed entrambi eravamo diventatate le regine della nostra città. Eravamo belle, andavamo in discoteca e ci ubriacavamo per trovare un po' più di leggerezza, visto che l'ossessione di vomitare ogni cosa ci stava uccidendo. Un giorno la mia amica si senti male, io mi preoccupai subito perché sapevo il segreto, infatti vomitò sangue, e da li le nostre famiglie capirono tutto e ci allontanarono. Il dispiacere fu immenso, avevo perso una sorella con cui condividevo la mia vergogna. Mia madre nel frattempo mi portò da uno psicologo, ma con pochi risultati visto che è una "malattia" da cui guarisci se tu vuoi guarire, ed io non avevo intenzione. La mia vita continuò ed ogni tanto venivo al corrente di qualche notizia riguardo la mia amica, dicevano che era guarita e si era fidanzata, la cosa mi rattristava perché credevo fosse più brillante quando ce la spassavamo insieme. Trovai altre amiche disturbate come me, ci divertivamo e tutto scorreva con una felicità ... [segue »]