La mia prima volta...
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...ripenso mi sembra che la serata sia durata un soffio, controllavo spesso l'ora, per cercare di godermi ogni istante, sapendo che ero un po' la Cenerentola della situazione.
Ricordo di aver incontrato lo sguardo di due occhi blu dolcissimi, che conoscevo dall'infanzia, che mi guardavano come fossi l'ottava meraviglia e che divennero poi importanti al mio cuore di ragazzina ingenua, come il primo amore, quello che si dice che non si scorda mai.
Arriva mezzanotte : brindisi, baci, urla gioiose, musica coinvolgente, spumante a fiume ( noi non si beveva).... Coriandoli, stelle filanti e risate....
Da mezzanotte all'una il passo fu brevissimo.
All'una meno un quarto comincio ad agitarmi, era il momento di tornare, Cenerentola non aveva nemmeno la carrozza, fuori un freddo micidiale, la neve ai lati della strada, dovevo tornare a piedi. Convinsi Silvana ed alcune altre ad accompagnarmi e all'una meno pochi minuti varcavo la soglia di casa. Papà e mamma erano nella loro camera, la luce accesa, probabilmente lui leggeva mentre attendeva il mio ritorno. Feci piano piano per non disturbare, preparandomi per la notte, con la testa ancora al Due, ripensando al divertimento, ai balli e al lento con quei due occhi blu che conoscevo,... [segue »]
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