Il bacio della rosa
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...e lentamente ai suoi piedi scavai una fossa, larga quanto bastasse, profonda quanto bastasse.
Strinsi ancora una volta il suo corpo morto, ma ancora caldo, lo strinsi convulsamente, ed un'ultima volta lo baciai.
Misi il mio Amante, delicatamente, nella... tomba, facendo attenzione a non sporcare gli abiti più di quanto non lo fossero già.
Ricoprii di terra il tutto, e terribilmente sconvolta caddi in ginocchia sulla terra poco compatta che era ormai il coperchio del feretro di Joel, e così piansi, piansi per tutta la notte, versai lacrime e lacrime ogni singola ora, ogni singolo minuto... mi sentivo morta, non avevo neanche la forza necessaria di alzare lo sguardo e accorgermi che il sole stava spuntando, le nuvole diradando, la luna scomparendo, la rugiada sciogliendo, i fiori aprirsi di nuovo al cospetto di quei pochi raggi luminosi che spuntavano dalle nubi.
Sentivo un lieve bruciore sul viso e sulle dita, un dolore che si intensificava lentamente. Sapevo che se fossi rimasta sotto lo splendore ardente di quei raggi non avrei vissuto un giorno di più, e ora la cosa che decisamente non volevo fare era vivere senza il mio Amante, ma qualcosa mi spinse ad alzarmi, fuggire dal Sole e ... [segue »]
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