Jack Green
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...Dio santo non potevo crederci, mi aveva risposto e mi rispose che si chiama Kate e che se avevo tempo libero dato che alle 14.00 finiva di lavorare. Nell'immediato aspettai che finisse di lavorare. Pochi secondi e... intimidito ci conoscemmo, ci parlammo per tutto il tempo, scherzando tra una battuta è l'altra, mi sentivo per la prima volta felice. Non potevo crederci era timida come me, era bellissima era come un angelo venuto dal nulla. Più parlava è più mi innamoravo dentro di me sentivo il forte desiderio di baciarla, ma non ci riuscii, tanto che usciti dal bar, a prendere l'iniziativa è stata prima lei è cosi ci baciammo. Non potevo crederci.
Ci incontrammo nello stesso bar molte volte ancora. Un giorno mi disse che doveva partire per la Scozia per andare dai suoi nonni che non vedeva da tempo, mi giurò che ci saremmo visti la settimana seguente e di passare tutto il tempo insieme.
Ero talmente felice e ansioso di aspettare quella settimana tanto che mi segnavo tutti i giorni che passavano sul calendario.
Giunta l'ansiosa settimana, Kate non si fece viva, chiesi al suo datore di lavoro del bar, se l'avrebbe vista, ma niente.
Pensavo ... [segue »]
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