Zac
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...disse che non se la passava male con il suo lavoro perché gli dava la possibilità di non farsi mancare niente, ma i suoi genitori erano semplici persone, che avevano lavorato una vita per comprarsi una villetta e aiutarlo per farsi una posizione di rilievo.
Finalmente Ruggero riempì il modulo d'ordine, ma prima di salutarla, disse ad Arianna che sarebbe ripassato a trovarla un giorno che fosse stato libero da impegni di lavoro, se naturalmente le avesse fatto piacere.
Lo vide apparire una mattina, mentre stava servendo una persona che faceva parte di una lunga fila in attesa, nonostante fosse quasi l'ora di chiusura. Il suo cuore ebbe un balzo.
"Ciao, passavo di qua per caso e ho pensato di farti un salutino" disse Ruggero con un sorriso malizioso.
"Ciao, grazie, se aspetti che abbia finito, andiamo a prendere un aperitivo insieme" gli rispose Arianna, quasi arrossendo per aver preso l'iniziativa di invitarlo a bere qualcosa. Avrebbe potuto salutarlo velocemente anche se con cortesia, interrompendo per un attimo la vendita, ma le era piaciuto subito quel ragazzo e non voleva perdere l'occasione di incontrarlo di nuovo.
Aveva fumato almeno tre sigarette aspettando Arianna che chiudesse la farmacia, ma Ruggero non ... [segue »]
Composto martedì 1 luglio 2014
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