Zac
Scegli la pagina:
...in modo naturale, senza apparire introverso e distaccato.
"Sono stanchissima, abbiamo dovuto fare anche l'inventario e menomale che mio padre mi ha aiutata, altrimenti oggi non sarei potuta venire con te."
Lo guardò con aria maliziosa e poi ridendo: "Sì, sono contenta che tu sia tornato."
Salirono sulla macchina di Ruggero e si avviarono verso la trattoria di Tonino, incuriositi di sapere ogni cosa l'uno dell'altra.
Arianna gli aveva detto che i suoi genitori erano un po' all'antica e nonostante fosse ormai una donna di ventotto anni, pretendevano ancora di controllarla e di influenzarla nelle sue scelte.
Sua madre era una donnina gracile, di mezza età, piuttosto tranquilla e forse se fosse dipeso da lei, Arianna avrebbe avuto un po' più di indipendenza.
Suo padre, al contrario, era un uomo tutto d'un pezzo che sembrava più un generale dell'esercito, piuttosto che un medico della mutua. Aveva un ambulatorio vicino alla farmacia della figlia, così che oltre ai suoi pazienti, poteva anche controllare i movimenti di Arianna.
"Allora, tuo padre controlla anche le uscite con qualche tuo corteggiatore?" Le chiese Ruggero, mentre sorseggiava un po' di ottimo vino.
Arianna stava gustando, sorridendo, la polenta con i funghi ma a quella domanda ... [segue »]
Composto martedì 1 luglio 2014
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti