Normalmente morte

...non fanno niente di tutto ciò ma lo fanno consapevolmente e riescono ad essere non si sa come ugualmente felici, altri mettono la vita su una roulette e se la giocano ogni istante, ma tutte queste persone pensano ad ogni modo e in qualsiasi maniera alla vita, lui pensava alla morte.
Non aveva mai immaginato di comprarsi una casa, credeva sarebbe morto molto prima. Infatti non l'aveva comprata, gliel'avevano regalata i genitori.
Non credeva che avrebbe trovato lavoro, pensava sarebbe morto prima. Anche quello glielo avevano trovato i suoi.
In realtà pensava alla morte perché gli pareva la cosa più interessante che la vita regalasse. Insomma, le persone le vedeva tutte noiose e ripetitive, il lavoro monotono e lobotomizzante, la società piena di schemi e pregiudizi, almeno la morte non poteva che riservare sorprese. Intanto la sorpresa del "come sarebbe avvenuta", poi la sorpresa di "ciò a cui porta" e, infine, la sorpresa di vedere "ciò che lasci e come lo lasci". Una figata praticamente.
In definitiva riteneva la morte più interessante della vita, tutto qua. Paradossalmente, ciò porta ad una conclusione curiosa e cioè il non vivere la vita perché troppo impegnati ad immaginarsi la morte. Al contempo quel ... [segue »]