Ketty e il problema
Scegli la pagina:
...mi porta in salotto e mi indica l'orologio. È un vecchio orologio a pesi, molto decorato.
"Si è fermato stanotte... Mio Dio, cosa può significare?"
Mi avvicino, apro lo sportello dei pesi, carichi a metà.
"Si sarà guastato il meccanismo..." dico a bassa voce.
"Segna le cinque... mio fratello è morto alle cinque e mezza del mattino..."
"Può essere una coincidenza, o forse no... è un caso per Bozzano questo..." commento.
Ketty ha un brivido e sento che devo consolarla: "Non devi avere paura. Non devi pensare troppo a Nicholas o restare troppo tempo da sola. Una bella ragazza come te non deve rovinarsi con le preoccupazioni."
Ketty si avvicina allo specchio: "Non sono bella... ho il viso stanco e i lineamenti segnati..."
Sono i soliti discorsi che fanno le donne che non vogliono accettarsi.
"Sei bellissima." Le dico.
"Ho 42 anni..."
"Sei una bambina..."
Ci sediamo sul divano e io mi avvicino piano a Ketty. La ragazza pare ignorarmi. Allora provo ad abbracciarla leggermente. Ketty pare insensibile, immersa nei suoi pensieri. La abbraccio più forte, attirandola a me. È soffice e morbida e io mi sento svenire.
"Mio Dio... Mio Dio..." sospiro.
Lei si abbandona al ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti