Il Mercante di Sorrisi
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...un mercante di sorrisi, così gli piaceva definirsi. Raccontava storie, offriva emozioni, regalava sorrisi, unico suo bagaglio erano una penna ed alcuni fogli di carta. Aveva sentito parlare della storia della fanciulla ed era curioso di incontrarla, di vederla. Il silenzio di quello spazio gli toglieva il respiro, era un silenzio carico di suoni morti, di dolore, ma il dolore di un amore non è mai muto davvero, non è mai spento per sempre per chi sa ascoltare e in quel silenzio il mercante di sorrisi ascoltava e leggeva la bellezza di un cuore pieno d'amore. Lentamente si avvicinò al ruscello, la ragazza era lì, si specchiava nelle acque. Quando la vide, quando vide il suo viso, il mercante di sorrisi rimase colpito da tanta bellezza e mentre la osservava affascinato la sua penna, quasi per magia, iniziò a scrivere. Un fiume di parole scorrevano su quel foglio e man mano che scriveva, spinto da una forza innaturale, le parole scappavano via dal foglio e si tuffavano nel ruscello, e più le parole riempivano il ruscello più i colori ed i suoni riprendevano vita. La fanciulla, mentre si specchiava, vide che lentamente il volto del suo amato svaniva mentre il ... [segue »]
Composto lunedì 12 ottobre 2009
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