Il canto semplice
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Semplice, è colui che non accetta la propria condizione umana senza porsi domande.
Semplice è colui che cerca risposte ai mille dubbi del vivere, in ogni luogo, sotto ogni pietra, nelle parole vane, come in quelle che sembrano aver peso.
Semplice è chi sente di non appartenersi pienamente, e attraverso questa angusta sensazione, si preparerà a grandi salti evolutivi.
Semplice è colui che accetta la sua dimora in terra pregustando già quella celeste.
Semplice è l'anima di ogni uomo racchiusa da dure foglie, necessaria difesa contro la sua stessa crudeltà, ma quando la stagione dell'anima sarà giunta e l'ultima foglia caduta, il suo fulcro magico ne verrà fuori lucente e palpitante, e la semplicità di ogni cosa lo condurrà sino al vero vivere.
Semplice è l'uomo che cerca nel suo cuore, il perché ai mille interrogativi della vita, e nello stesso luogo attende le risposte.
L'uomo semplice, concepisce e accetta la sua esistenza ma aspira e tende al suo volo.
Semplice è colui che sa di non essere ciò che in realtà appare, semplice è colui che crede che l'impossibile umano sia il consueto di Dio.
Sia il semplice desiderio di comprensione a guidare il cuore degli uomini ed il ... [segue »]
dal libro "Le favole dell'anima" di Cleonice Parisi
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