Il pero e la lumaca
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...che domani spunterà un fiore su questi vecchi rami ma... non cambia mai niente. Inizio a chiedermi quale sia il mio scopo in questo frutteto. Forse hanno ragione gli umani a dire che non servo a niente, che sono solo un inutile, vecchio albero! -. E giù altre lacrime.
Lumaca assisteva impotente a quello sfogo. Osservò Pero di sottecchi poi, misurando le parole, disse: - Ti capisco, sai? -. Pero alzò lo sguardo, gli occhi velati di pianto. - Per tanto tempo mi sono chiesta perché fossi così lenta: se solo fossi stata più veloce, potevo attraversare la strada senza temere che la ruota di qualche auto mi schiacciasse o senza metterci gli anni quando mi spostavo da un luogo all'altro! È stato davvero frustrante: certe volte ho avuto la tentazione di urlare tutta la mia rabbia, la mia frustrazione contro il cielo! -.
Pero annuiva incredulo: anche lui si era sentito esattamente così, un milione di volte.
- E poi cos'è successo?
- Un giorno, durante il mio girovagare, mi sono fermata ad ammirare un tramonto meraviglioso e per la prima volta non ho desiderato essere più veloce, mi sono sentita bene con me stessa. Mi piace pensare che sono ... [segue »]
Composto martedì 26 novembre 2019
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