Il pero e la lumaca
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...venature, che disegnavano una specie di mappa geografica. Le sue labbra si incurvarono in un sorriso di stupore commosso. Chissà da quanto tempo erano lì, senza che lui se ne accorgesse...
Fu in quel momento che gli venne in mente un pensiero: presto o tardi, sarebbe arrivata la sua primavera. Non sapeva tra quanto, poteva trattarsi di giorni o settimane. Poco importava. Le parole della piccola chiocciola avevano aperto un nuovo spiraglio di speranza, donato una nuova prospettiva alla sua vita.
Anche lui, come la sua nuova amica, aveva qualcosa da imparare: per troppo tempo si era concentrato soltanto sulle mancanze, senza pensare alle cose belle che già aveva. Come, ad esempio, l'amicizia appena nata con l'animaletto che stava ora sul suo tronco.
- Grazie, Lumaca! Sei una vera amica - disse infine grato.
Per tutta risposta Lumaca gli sorrise e restarono in silenzio a godersi il tepore del sole.
Anche se non aveva ancora nessun fiore tra i rami, quel giorno Pero aveva trovato un tesoro ancora più prezioso: una nuova amica che aveva visto in lui solamente il meglio che aveva da offrire.
Composto martedì 26 novembre 2019
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