Scritto da: Andrea Spartà

Glauco e l'Erba Magica


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...disse lentamente, non riusciva a credere di aver preso un pesce, e un istante dopo quello fece schioccare la bocca preparandosi a lanciarsi di nuovo in acqua – eh no! Stavolta no!"
Con grande rapidità Glauco si lanciò sulla sua preda e la bloccò con sicurezza stringendola sulla sabbia.
"Vediamo un po' cos'hai in bocca..."
Avvicinò un dito alla bocca del pesce facendogliela aprire. L'interno era ricolmo di una sostanza verde e pastosa. Sembrava proprio la stessa erba di cui parlava Amos e sembrava che il pesce la stesse masticando senza inghiottirla del tutto.
La bocca del pesce scattò di colpo mordendo il dito di Glauco, il quale, preso alla sprovvista, lasciò la presa permettendo al pesce di slanciarsi con un colpo di pinna e sparire nuovamente tra le onde del mare.
"Ma allora... aveva ragione lui... su tutto... e io... io l'ho trattato in quel modo... " – disse Glauco a bassa voce e in tono profondamente triste. Si era reso conto del suo sbaglio.
Tuttavia, invece di andare a cercare subito Amos, decise di avvicinarsi ad una roccia sul pelo dell'acqua ricoperta in buona parte da quell'erba speciale e ne raccolse un po' in un pugno.
"Devo vincere la ... [segue »]

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    Scritto da: Andrea Spartà
    Riferimento:
    E' una semplice fiaba per bambini scritta dal sottoscritto per un compito scolastico. Essa riprende infatti l'antico mito greco di Glauco e lo ri-sviluppa in una nuova fiaba molto semplice e carina.

    Commenti

    3
    postato da , il
    bravissimA? XD
    Ma anche no XD
    2
    postato da , il
    Sei bravissima Andrea
    1
    postato da , il
    errata corridge: il luogo è il giappone, nn la beozia e Glauco in realtà si kiama sampei.....

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