Vivian

...quanta forte e prorompente la voce di chi le stavano accanto. La sua famiglia le dava tutto l'amore possibile ma non sempre poteva essere ascoltata come lei voleva. Più parlava e più i suoni si facevano lievi. Vivian voleva a tutti i costi raggiungere quel posto lontano, fatto di silenzio, d'innocenza, di parità, comprensione, di libertà. Fino a che punto l'amore può essere chiamato amore? Era disposta ad amare ma dentro se stessa il fuoco della libertà stava bruciando, semplicemente per la gioia di poter amare anche altre persone. Vivian decise di partire e di intraprendere quel viaggio che forse l'avrebbe portata a raggiungere il suo equilibrio. Si sentiva sola perché non era in grado di badare a se stessa e di buttarsi nella vita, ma voleva riuscirci. Tutto primo o poi sarebbe finito e non voleva rimpianti, rimorsi, semplicemente voleva credere in se stessa senza che tutto quello che facesse fosse sbagliato e sempre troppo poco e inutile rispetto al gigante della montagna. Non poteva crederci doveva far qualcosa, non poteva fermarsi e continuare a compiangersi. Come ci si può difendere da chi ci fa del male di proposito? Nessuno ci insegna a farlo e nemmeno Vivian l'aveva imparato ... [segue »]