In superficie

...po' esitante su ciò che devo fare, un po' incerta sui passi da muovere. Mi guardo attorno di nuovo. Stanza vuota. Ci sono solo io. Posso andare via, non ho nulla da fare qui. Mi avvicino alla porta, metto la mano sulla maniglia ma questa non si gira. La porta è chiusa a chiave dall'esterno, ma perché l'ha chiusa la mia amica? Quale scherzo stupido è questo? Cerco di nuovo di aprirla con più forza. Niente da fare, inizio a chiamare qualcuno perché mi apra. Nessuna risposta. Sbatto le mani forte, mi faccio male, ma non ho risultati. Mi irrigidisco di colpo. Di nuovo quella sensazione. Un brivido di gelo investe il mio corpo. Sento una presenza. Di nuovo. Mi guardo attorno sgranando bene gli occhi, ancora non vedo nulla. Le mani tremano e sembra che abbiano vita propria. Stringo forte i pugni per farle smettere ma queste non si fermano. Affondo le unghie nei palmi fino a sentirle dentro la carne. Sono terrorizzata. C'è qualcosa o qualcuno in quella stanza. Non riesco a muovermi, non riesco a parlare. Apro la bocca per emettere un suono e una goccia di sudore mi scende sulla fronte. "Chi c'è?" Chiedo, ma forse ... [segue »]