Un equilibrio impossibile

27 febbraio 2015

Un equilibrio impossibile.

Ad un certo punto della mia storia d'amore, ho capito che stavo rinunciando al mio futuro. Allora ho evocato la canzone di De Andrè "quando si muore, si muore soli".
Ho iniziato il percorso dell'addio senza rendermene conto e quell'idea di solitudine all'ultimo respiro, mi ha dato una mano per lo strappo definitivo.
Ti ho offerto l'opportunità di allontanarmi, ho premeditato l'effetto che avrebbe avuto su te la mia affermazione: conta il parere delle persone che amo come te, non quello degli estranei. Sapevo che l'avresti colta e riservata al momento opportuno per abbandonarmi. Ormai ero un fardello.
Ti ho messo in bocca parole offensive per far sì che mi fossero insopportabili e tu le hai pronunciate, lontane dalla verità e da come sono, ma che importa, lo scopo è stato raggiunto.
È arrivata l'ora per entrambi.
Sempre in guerra con te stesso, distorci la realtà che non ti piace e non ti concedi ne gioia ne riso. Tagli i ponti con il silenzio. Non conosci mediazione, incapace di controllare la rabbia verso chi non ti applaude o non ti commisera.
Tu programmi la tua vita ma non fai progetti. Io faccio progetti e non ... [segue »]