il Times (Quadri di parole)

...faceva quel tipo, cosa voleva, cosa aveva negli occhi.
Negli occhi incerti di Mirko c'era la madre che da bambino gli urlava di piantarla, il padre, un bambino, c'era il ricordo di una casa, negli occhi c'era il fuoco, incerto, tremolante c'era il fuoco, e il ghigno che aveva sul volto era trascurato, impresso, attaccato in faccia.
"Cosa vuoi da me?"
Silenzio. Fa per rialzarsi ma un calcio di Mirko lo rigetta a terra. "Cosa vuoi?"
"A saperlo cosa voglio, non ho niente, potrei volere tutto, soldi, oro, scoparmi tua moglie, questa valigetta di merda o tutto insieme, potrei rubarti la macchina ma non saprei dove andare ah si, potrei andarmi a scopare tua moglie, potrei sgozzarti qui per terra, farti a pezzetti e ricomporti, cavarti gli occhi mi farebbe schifo ma quasi ci sto pensando, chi cazzo sei te?"
Silenzio, il ghiaccio ha ricoperto la strada le macchine la faccia e il corpo di Peter. "Chi cazzo sei te!?"...
"Nessuno, stavo rientrando a casa..."
"a quindi sto peggiorando, starei per strada a incazzarmi con nessuno, così per il gusto d'incazzarmi e di chi cazzo è questa valigetta se non è di nessuno, è la mia, perfetto, ma vediamo un po di chi ... [segue »]

Gabriele Ceci

• Biografia
• Leggi tutte le opere