La porta sulla strada

...avvenne sì, la scossa a queste placide onde.
Chi mai, avrebbe immaginato, le più famose piazze, boulevard, centri commerciali, svaghi e diversioni, in poco tempo avrebbero assunto squallide immagini di periferia.
Luci smorzate, strade deserte, qualche comparsa sfuggente con un bavaglio sul volto.
Per difendersi da un male sconosciuto, invisibile, le persone dovevano restare isolate, nelle loro case. Rifornirsi del necessario mantenendo le distanze, dai vicini, gli amici, a maggior ragione dai vecchi. Chiusi dentro le proprie case, si aprivano le porte, per una nuova fantastica avventura.
Avvenne che, tra le vie, le piazze, gloriosi monumenti, passeggiavano indisturbati, gli animali selvatici, finora costretti ai margini. Curiosi e ignari, conquistavano ciò che fin poco tempo fa, gli era proibito.
Persino le acque dei fiumi più inquinati ritornarono trasparenti, pesci e anfibi, godevano il recupero del proprio habitat.
Eh si!
Come un tocco di magia, cielo, acque e terra, riposavano.
Una pausa forzata...

Tonuccio cerca da fare.
Tonuccio ha del da fare. Sarà che stavolta non vuole?
A dir il vero, non è che non vuole, anzi, lo vorrebbe eccome.
Aspetta, la mattina propizia, forse gli manca il caffè?
Ma no!. Ha anche la moka. Per farlo così come a lui piace.
Però queste mattine ... [segue »]

Nicola Antonicelli

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