Nella stanza era ormai buio, la radio suonava: Certe notti...
Notti di merda, ma era quella la filosofia, no! Non si poteva mica restare fuori...
Intanto le campane suonavano. Quanto amava quel suono, così uguale, così... Cazzo le campane, erano le cinque... doveva correre. E poi chi lo sentiva... [continua a leggere »]
Marco entrò in quell'aula di tribunale col passo svelto e lo sguardo sfuggente di chi si sente colpevole senza attenuante alcuna. Si sedette affianco al suo avvocato difensore d'ufficio mentre io, tre panche addietro, lo osservavo con l'attenzione ed il disgusto che il mio stato di padre tradito... [continua a leggere »]
Ivonne, quella mattina si svegliò con un nuovo tassello sulla storia della sua antenata. La sera precedente era tornata a casa ancora turbata su come l'Ivonne del passato era rimasta ferita, il nipote del fratello di sua nonna c'era rimasto male quando lei aveva gridato, s'era scusato... per... [continua a leggere »]
Janpier Scion Jack si guardò attorno, l'atrio della stazione di Bologna era affollata come sempre, aveva prenotato un posto letto viaggiare tutta la notte, e nonostante il dondolio e il rumore delle rotaie era riuscito a dormire. Il giovane aveva affrontato il viaggio in pieno inverno perché... [continua a leggere »]
Bisogna sempre avere la forza di cercare di andare oltre, di non rassegnarci allo strapotere del mondo, che tanto alla fine ci sconfiggerà lo stesso, ma credere in quello che abbiamo è l'unica cosa che davvero ci appartiene.
E allora tanto rispetto per chi dedica la propria vita ad un'idea, per... [continua a leggere »]
Ivonne e Alessio ascoltarono con attenzione ciò che la nonna sapeva, sulla storia della loro antenata, in realtà sapeva poco, lei discendeva direttamente da l'uomo che la Ivonne del passato avrebbe dovuto sposare, ma nessuno della famiglia desiderava parlare di lui, era un uomo malvagio, crudele... [continua a leggere »]
Ivonne entrò nel laboratorio e guardò le lettere, sospirò e cominciò a leggerle, le prime erano tutte d'amore ma verso la fine vi lesse la preoccupazione del giovane di nome Janpier, erano state scritte tutte nel novembre del 1779, nel leggere quelle lettere il sogno di quella note era più... [continua a leggere »]
Mi chiamo Anna, ho 47 anni. Sono serenamente sposata, ho dei figli. Ho combattuto le mie battaglie con la vita, a volte perdendo e a volte vincendo. Mai sconfitta realmente (si è sconfitti solo quando permettiamo alla vita di farci a pezzi, senza reagire). Ho preso a calci il dolore e ho fatto a... [continua a leggere »]
Ivonne non ascoltò molto ciò che il fratello le diceva mentre tornavano nell'ala dove vivevano, le lettere che teneva in mano le trasmettevano un certo senso di desiderio recondito, non vedeva l'ora di leggerle, non tanto perché sperava di trovare un indizio sulla sua antenata, ma per il solo... [continua a leggere »]
Ivonne non parlò molto con sua madre e la nonna, aspetto d'essere sola con suo fratello, gli raccontò del sogno fatto durante la notte, Alessio rimase perplesso, poi le domandò:
"Pensi che sia questo lo scandalo che la riguarda?".
"E chi può dirlo, certo che per quel periodo poteva anche essere... [continua a leggere »]