C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno sul muro del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza e avrebbe litigato con qualcuno. Il primo giorno ne piantò 37 nel muro. Le settimane successive, imparò... [continua a leggere »]
Era nascosto bene, nell'ombra, dentro. Era l'ombra. Il rumore della pioggia battente che cadeva sulle foglie secche avrebbe schermato il rumore del suo respiro affannoso. Era inginocchiato. Le ferita su braccia e gambe tiravano. Aveva corso con tutte le forze che aveva. Una grancassa... [continua a leggere »]
La luna era alta, il vento un sussurro, il mare una placida tavola, un uomo dal passo sicuro camminava incontro alla mistica Grotta del Fuoco, per rivolgere una domanda alla sacra vestale, custodita nelle sue oscure profondità, e quando nel passo vi fu giunto disse:
Questa è la storia di 4 persone, chiamate ognuno, qualcuno, ciascuno e nessuno. C'era un lavoro importante da fare e ognuno era sicuro che qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma nessuno lo fece, qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di ognuno. Ognuno pensò che ciascuno potesse... [continua a leggere »]
La spiaggia era cosparsa di piccoli rifiuti, aspettava qualcuno che la avrebbe ripulito e la avrebbe preparato per un nuovo giorno. Erano le sette e mezzo di una domenica speranzosa di sole, quando mi apprestai a calpestare le orme lasciate il sabato sera da gruppi di giovani ragazzi. Osservavo... [continua a leggere »]
ora conosco la confusione a causa sua. Lui, che sa asciugare le mie lacrime di trucco ed, allo stesso tempo, bere dal calice della mia gioia... Ho sogni di velluto che mi scivolano dalle mani come vesti di seta non appena compare lui nel mio sonno. A volte voglio dormire... [continua a leggere »]
Un saggio indiano aveva un caro amico che abitava a Milano. Si erano conosciuti in India, dove l'italiano era andato con la famiglia per fare un viaggio turistico. L'indiano aveva fatto da guida agli italiani, portandoli a esplorare gli angoli più caratteristici della sua patria. Riconoscente, l... [continua a leggere »]
Il gioielliere era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio. Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti. Entrò... [continua a leggere »]
Ci sono voluti sette mesi prima di riprendere il cammino verso la conclusione di questo racconto, che per certi aspetti potrebbe non servire a nulla, ma per altri accende una fiaccola per illuminare le parole provenienti dal mio cuore e dirette a chiunque desideri dalla vita un'altra possibilità... [continua a leggere »]
Anna, figlia mia. Te ne sei andata sbattendo forte la porta, con tutta la rabbia e tutta la passione che si provano ancora alla tua età. Nei miei occhi qualche lacrima, ma anche, sulle labbra, un sorriso leggero, perché sono vecchia e lo so già che tutte le tempeste trovano un porto dove... [continua a leggere »]